Del Piero, nuove tentazioni: «Sì, ora mi immagino allenatore»
Capitano ospite di un evento a Milano «Quest’estate inizierò con i ragazzi in Usa. La panchina mi stimola»
Metti una sera a cena con Alessandro Del Piero nella bellissima cornice di Villa Necchi a Milano davanti a una platea di ospiti invitati da Banca Gene- rali. E scopri che la bandiera juventina dopo le esperienze in Australia (due anni con il Sydney FC) e India adesso è davanti all’ultimo bivio della lunga e prestigiosa carriera. «O trovo un nuovo progetto convincente, oppure stavolta potrei anche lasciare » . L’ex bandiera bianconera ammette anche di aver ricevuto offerte per la prossima stagione e puntualizza: «Sì, ho ricevuto proposte da due club europei ma non facevano per me».
L’ALTRA CARRIERA È a questo punto che Ale si lascia andare a una prospettiva che lo stuzzica da tempo ma che mai come ora sembra poter diventare concreta. Perché alle porte potrebbe esserci un futuro da allenatore. «Sinceramente tre anni fa avrei subito detto di no. Avevo altri stimoli. Adesso invece ci penso e non escludo affatto una strada del genere. Intanto questa estate comincerò a insegnare ai ragazzi. Farò tre
negli Stati Uniti». Ormai gli Usa sono diventati la nuova casa di Del Piero, che vive a Los Angeles con la famiglia ed è tornato in Italia per le vacanze. AMARCORD Il calcio è la sua vita, la Juve ancora al centro del suo cuore: «Ero a Berlino per la finale di Champions con il Barcellona, che emozioni e quanta nostalgia ricordando le finali che ho vissuto direttamente sul campo. Avrei voluto scendere in campo con i ragazzi. Comunque, nonostante la sconfitta è stata una stagione eccezionale. È stato molto bravo Allegri, ha avuto il grande merito di gestire al meglio una squadra già forte ma migliorandola mettendoci molto del suo calcio».