Dilemma Di Biagio «José Mauri è bravo spero abbia spazio»
«Purtroppo resta in rossonero. Moduli? Quando ho tempo insegno il 4-3-3. La Slovenia è insidiosa»
«José Mauri? Può fare tutti i ruoli di centrocampo: sveglio, scaltro, tecnico, lo conosco dall’Under 17. Le norme non permettevano di convocarlo, ora è tutto risolto. Lo valuteremo, credo pagherà dazio per il minutaggio visto che, purtroppo, è rimasto al Milan e non so quanto spazio avrà in A». Gigi Di Biagio, c.t. dell’Under 21, prepara il match di martedì prossimo a Reggio Emilia contro la Slovenia (qualificazioni a Euro 2017) e ammette che «le gare internazionali a settembre sono una tragedia: ci arriviamo a campionati quasi fermi, ma niente alibi».
MIRINO CONTE Archiviata la delusione («Che rabbia non arrivare all’Olimpiade di Rio, dopo avere lavorato tanto e perso per 20’ di gara sbagliati») non teme «saccheggi» da Conte e la sua Nazionale. «Io lavoro per fare crescere i ragazzi e valorizzare le promesse. Molto dipenderà da come giocheranno in A: se faranno bene Antonio (Conte) giustamente ci punterà e li por- terà con sé. Non farà esperimenti a un anno dal torneo». Insomma, difficile convochi per sperimentare. Il modulo? «Userei sempre il 4-3-3, ma quando non c’è tempo per lavorarci uso il 4-4-2, facile da attuare e assimilare». Glissa sulle bordate di Zamparini («Non rispondo, so solo che da anni una Under 21 non giocava così bene e non aveva 3-4 pedine pronte per la Nazionale»), auspica che i club di B trovino una intesa per non dannarsi dopo le convocazioni delle proprie pedine migliori. «Da sempre la rosa Under 21 è piena di titolari in B. Sospendere il campionato come si fa per la A? Sì, sarebbe il caso, ma gli accordi e i regolamenti li firmano i club, quindi sono consenzienti, e mi spiace quando poi protestano per le convocazioni che li privano dei loro giocatori. Le loro critiche mi sorprendono». Il rimedio? Ripristinare l’automatico rinvio d’un match quando ci sono due convocati in uno dei due club.