Ascoli ed Entella l’attesa è finita: parola al campo
Le due ripescate. Gozzi invita i sindaci e Bellini scherza: «Petrone, vinci o ti taglio la testa»
Ripescate e debuttanti dopo un’estate travagliata, piena di dubbi e incertezze. Per Ascoli ed Entella il campionato di Serie B comincia oggi.
ASCOLI Negli ultimi due anni è successo veramente di tutto ad Ascoli: dal fallimento a dicembre 2013, all’acquisto della società all’asta a febbraio 2014 messo a segno dall’industriale farmaceutico italo canadese Francesco Bellini, sino alla promozione in serie B sancita a fine agosto dalla condanna per il Teramo a restare in Lega Pro per illecito sportivo. Un evento festeggiato domenica scorsa in piazza da settemila persone entusiaste e da giorni in fila per abbonarsi. Entusiasmo che ha coinvolto anche Bellini. «Io voglio divertirmi e mi diverto quando vinco; tanto che, seppur scherzando, a Petrone ho detto che se non vince gli taglio la testa», ha detto ieri il patron bianconero nel presentare gli ultimi acquisti, l’attaccante Cacia e il centrocampista Giorgi che si è legato alla squadra della sua città per quattro anni. E’ stata una corsa contro il tempo quella del direttore generale Gianni Lovato per mettere a disposizione di mister Petrone una rosa all’altezza della cadetteria, ma qualcosa c’è ancora da fare. La buona notizia è che Giorgi è stato considerato giocatore bandiera e quindi si libera un altro posto in una rosa altrimenti piena. Ma saranno probabilmente due i nuovi arrivi (qualcuno dovrà nel frat- tempo andar via), uno a centrocampo e uno in difesa. La squadra può nel frattempo giovarsi in difesa dell’esperienza di Antonini, della voglia di Almici e dei centimetri di Nava, Pecorini e Milanovic: serve però ancora un difensore centrale. Il reparto sarà completato con l’arrivo di Dario Del Fabro, classe ‘95, con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro riscatto in favore della società sarda. A centrocampo l’arrivo di Giorgi non può bastare basta, ma non sarà lo sloveno Cvijanoviv l’innesto, visto che in questi giorni non ha convinto. Nel mirino per il centrocampo Bellomo (Chievo) e Casarini (ex Bologna), quest’ultimo è stato trattato anche dal Novara. In partenza Tripoli e Carpani, che hanno richieste da società di Lega Pro. Attacco invece a posto con Cacia e Caturano che si aggiungono a Perez.
ENTELLA E’ pronta a un nuovo esordio l’Entella, che dopo la retrocessione - arrivata in se-
Le promozioni in A ottenute dall’Ascoli: 1973-74, 1977-78, 1985-86, 1990-91 e 2004-05. In totale sono 18 i campionati di Serie B disputati dai bianconeri
I campionati di B dell’Entella che ha conquistato la storica promozione dalla Lega Pro al termine della stagione 20132014. guito al doppio pareggio nei playout contro il Modena - ha ritrovato la Serie B in virtù della sentenza di condanna che la giustizia sportiva ha inflitto al Catania, retrocesso d’ufficio in Lega Pro. Un’estate passata tra ’attesa, speranza e incertezza. Tutti fattori che hanno finito per rallentare la costruzione della squadra. Ora si cerca di ovviare anche grazie al prolungamento della finestra di mercato aperta fino al 20 settembre. In attesa di piazzare ancora i vari Cecchini, Rinaudo, Argeri Guazzo e Sforzini, tutti in uscita, la dirigenza è chiamata soprattutto a puntellare il centrocampo, anche se non è da escludere neppure un colpo in attacco ( da alcuni giorni è in prova l’ex leccese Chiricò), reparto alle prese con problemi legati soprattutto agli infortuni. Tra i volti nuovi degli ultimi giorni il difensore centrale Pellizzer, ma Aglietti dovrà soprattutto far leva sulla vena realizzativa di Caputo, ex bomber di Siena e Bari. Tornando alla difesa, speranze riposte sull’affidabilità di Ceccarelli e Sini; tra i pali ecco Iacobucci (che è stato svincolato dal Parma dopo il fallimento); dalla Fiorentina i giovani di belle speranze Fazzi e Zanon; a centrocampo (quando rientrerà) potrebbe aiutare l’esperienza di Jadid, mentre in attacco sono arrivati anche Sestu e Petkovic. Intanto, tra le iniziative intraprese dal presidente Antonio Gozzi dopo la riammissione in Serie B, c’è anche l’invito a tutti i sindaci del comprensorio della Riviera di Levante ad assistere alle partite casalinghe che giocherà l’Entella.