La sfida di idee Perisic-Bonaventura Gli strappi di Bacca Medel a bassa quota Eccovi Inter-Milan
Pieno, record d’incasso, nuove stelle e antiche ambizioni: Milano ha ritrovato la sua nobiltà
un metro e settanta o poco più. Il Pitbull rende dieci centimetri a Bacca (1,81) e soprattutto a Luiz Adriano (1,83).
MUSCOLI In mediana la questione si rovescia. Il terzetto formato da Bonaventura, Montolivo e Kucka mostra inferiorità di muscoli rispetto al trio Guarin, Melo e Kondogbia. Soltanto Kucka, tra i milanisti, ha stazza pari o superiore ai tre interisti. La tattica però potrebbe rovesciare il panorama. Con Honda trequartista, e il giapponese è uno sgobbone che non si tira indietro se c’è da rientrare in non possesso, può crearsi una superiorità numerica milanista a centrocampo. Attenzione a Melo, le sue ultime cifre al Galatasaray non sono incoraggianti: 16 palle perse e 4 recuperate (dati Opta), saldo negativo. Oggi però si azzera tutto, altra squadra altra storia. E i numeri «turchi» dicono pure che in due gare Melo ha prodotto 22 verticalizzazioni. Felipe come Perisic: stasera scopriremo il loro impatto sull’Inter.
«STRAPPI» L’arma impropria del Milan sono gli «strappi» di Carlos Bacca. Chi ha seguito il trofeo Tim di un mese fa a Reggio Emilia sa di che cosa stiamo parlando. La mappa dei tocchi per zona illustra come il colombiano ami decollare dal centro-sinistra del fronte d’attacco. In quella zona ha arpionato il maggior numero di palloni nelle prime due giornate, per la precisione 28, e lì in partenza troverà Santon e uno tra Guarin e Brozovic. Per la modalità anti-Bacca, in apparenza meglio il croato, per natura più protettivo, ma la massa muscolare di Guarin potrebbe fungere da primo frangiflutti sull’attaccante, se Guarin sarà continuo nei ripiegamenti.
TERMOMETRI Perisic è annunciato in fascia destra, Bonaventura a sinistra sull’altro fronte. Stessa corsia, diverso mare. Tutti e due però possono riconvertirsi trequartisti a seconda delle situazioni. In questo confronto può accumularsi della differenza. Non sappiamo quanto possa valere Perisic nel pianeta Serie A, lo scopriremo col tempo. Mancini, in Gazzetta, ha detto che Perisic è un giocatore in grado di cambiare il campionato, non soltanto l’Inter. Dichiarazione impegnativa. Conosciamo Bonaventura, la sua qualità distillata a piccole, ma efficaci dosi. Perisic e Bonaventura non saranno di continuo faccia a faccia, però il loro duello a breve distanza potrebbe far svoltare il derby in un senso o nell’altro. Saranno due termometri.
PRIMI RICAMBI Ljajic e Balotelli i cambi potenziali più «caldi». Ljajic, appena arrivato, è descritto in gran forma, tanto che c’è chi ne sospetta l’utilizzo dall’inizio. Sarebbe clamoroso se fosse diventato lui il primo sostituto d’attacco: il serbo già più avanti di Palacio nelle gerarchie interiste? Balotelli ha giocato e segnato nell’amichevole di Mantova, ma rimane un soggetto misterioso. Sul Balo corrente possiamo dire socraticamente di non sapere (che giocatore sia diventato, che cosa possa dare).
NO PRONOSTICI, MA... Un pronostico è difficile, se non impossibile. La partita in partenza sembra aperta, ma una cosa si può azzardare: la prima a segnare, se il risultato si schioderà dallo 0-0, potrebbe godere di un notevole vantaggio. Specie se sarà il Milan, più strutturato per il gioco di rimessa, più bravo a rannicchiarsi e ripartire.
Le palle recuperate da Gary Medel nelle prime due partite di campionato contro Atalanta e Carpi, in cui ha giocato da centrocampista. Oggi però dovrebbe sostituire Miranda al centro della difesa. Medel, nel Cile, ha ricoperto questo ruolo
Le sponde di Bacca nelle prime due partite (Fiorentina ed Empoli). Non sono poche, la media partita delle sponde nel ruolo è di 1,70 (Bacca 2,50). Il colombiano non è forte soltanto nelle sue accelerazioni verticali, ma sa far giocare i compagni
I milioni di euro dell’incasso record per il derby di stasera. I 77.500 biglietti a disposizione sono stati tutti venduti.