La Gazzetta dello Sport

Furia Lotito sulla Lazio: «Vergognosi»

Presidente durissimo con la sua squadra: «Pensate da collettivo, non da singoli e fuori gli attributi». Rientra Keita

- Stefano Cieri ROMA

Arriva il derby e sale la temperatur­a. E sulla Lazio ferita si abbatte l’ira di Lotito. Il presidente, come è sua consuetudi­ne quando le cose non vanno, è piombato a Formello ed ha bacchettat­o la squadra. È accaduto ieri mattina, alla ripresa degli allenament­i nella settimana più delicata dell’anno, quella che porta alla stracittad­ina. La Lazio ci si avvicina nel peggiore dei modi, con due sconfitte in cinque giorni. ADESSO BASTA Un doppio k.o., con Atalanta e Milan, che ha creato malumori all’interno del gruppo e sollevato interrogat­ivi sulla tenuta psico-fisica di una squadra che continua a vivere di alti e bassi. A Lotito, ma non solo a lui, non è per niente piaciuto l’atteggiame­nto dei giocatori sia a Bergamo sia col Milan. «In campo dovete dare tutto – ha detto il presidente alla squadra, presenti il d.s. Tare e il tecnico Pioli –. Contro il Milan siete stati vergognosi, dovete tirare fuori gli attributi. Abbiamo affrontato squadre più deboli (si riferiva al match con l’Atalanta, ndr) che hanno dato tutto, noi invece non siamo stati capaci di farlo». Anche se non è il primo (e non sarà l’ultimo...) sfogo di Lotito contro la squadra, è stato uno dei più intensi. Raramente si era visto il presidente così arrabbiato. Segno che la situazione è forse più complicata di quanto sembra all’esterno.

GRUPPO DA RICOMPATTA­RE Sotto questo punto di vista è un'altra la frase di Lotito chiarifica­trice: «Dovete aiutare il compagno in difficoltà, ragionare da collettivo e non da singoli, non pensare al nome che avete dietro la maglia, ma al simbolo che c’è davanti». Ecco, questo è il punto. Contro il Milan più che un gruppo si è visto un insieme di singoli che non è mai riuscito a diventare squadra. Segno inequivoca­bile che qualcosa, all’interno dello spogliatoi­o, si sta incrinando. A Pioli il compito di porre rimedio. Il tecnico deve cercare di farlo in fretta perché alle porte c’è quella che nella capitale è considerat­a la madre di tutte le partite: il derby. Prima, però, ci sarà il fastidioso intermezzo di Europa League, con la trasferta lunga e faticosa in Norvegia per affrontare il Rosenborg. Pioli lascerà a Roma almeno 4-5 titolari, ma potrebbe riproporre Keita. Lo spagnolo è da considerar­si recuperato. Da decidere se preservarl­o per il derby o fargli mettere un po’ di minuti nelle gambe in coppa. In Norvegia non ci sarà Parolo che resta in dubbio pure per il derby: dovrebbe rientrare in gruppo solo venerdì.

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ANSA Claudio Lotito, 58 anni

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