Saponara killer, ora Iachini trema
Vince a Palermo con un gol del fantasista. Rosanero fischiati, idea Di Carlo per Zamparini
Giampaolo gioca a Iachini un tiro mancino. Troppo presto per definirlo uno spareggio salvezza, fatto sta però che l’Empoli si aggiudica 3 punti che valgono il doppio e con questo successo stacca in classifica il Palermo. I toscani raggiungono un porto più sicuro di quello in cui continua a beccheggiare la barca rosanero. Dire che la panchina di Iachini cominci a scricchiolare non è esagerato, soprattutto considerando che bussa già alla porta il Chievo, prossimo avversario del doppio turno casalingo, ma deve cominciare a preoccuparsi: circola il nome di Di Carlo. Di certo l’Empoli continua a dimostrarsi indigesto al Palermo: in 21 confronti ben 9 vittorie degli azzurri e appena 4 dei rosanero.
IL CONFRONTO La sfida dei fantasisti fra Vazquez e Saponara la vince di gran lunga l’empolese al quale Iachini sceglie di appiccicare Brugman ma la mossa non produce granché. Raramente l’uruguaiano riesce a limitare il talentuoso trequartista toscano e spesso è costretto ad utilizzare le maniere forti. Già nella prima frazione più Empoli che Palermo. La squadra di Giampaolo mostra buone geometrie e una circolazione di palla efficace. A centrocampo si muove bene Paredes e non solo, alla lunga è proprio in questo settore del campo che i toscani s’impongono sui siciliani. In avanti il tridente ben orchestrato da Saponara non offre punti di riferimento. Il Palermo costruisce poche opportunità per andare a rete (8 conclusioni a 3 per i toscani nel primo tempo, 5 a 1 nello specchio) ma lamenta la mancanza di un rigore abbastanza netto, poco prima della mezz’ora quando Gilardino (imbeccato da un assist involontario di Maiello) affrontato in area da Tonelli viene mandato giù con una spinta plateale e l’arbitro lascia correre.
IL CENTROCAMPO Ma a parte questo, molti errori di precisione, alcuni proprio banali. E l’accoppiata Vazquez-Gilardino stenta ancora a carburare. In qualche circostanza il centravanti rosanero tarda a conclu- dere in porta dando l’opportunità ai difensori avversari di recuperare. Gila però è sfortunato in avvio di ripresa quando gira prontamente in porta un cross di Hiljemark ma la palla carica di effetto si stampa sulla traversa (ottavo legno stagionale). E nel momento in cui il Palermo meno lo meriterebbe, viene punito da una giocata di Saponara che scappa ad Hiljemark e al limite dell’area viene fermato da Andelkovic, costretto ad atterrarlo. La punizione dello stesso Saponara è un colpo di biliardo che passa sotto la barriera colpevole di saltare in maniera improvvida, Sorrentino non tenta neanche l’intervento e la palla s’infila in rete sfiorando lemme lemme il palo. Iachini, per provare a risalire la corrente, toglie un difensore (Struna) per inserire un centrocampista offensivo, Quaison passando al 4-3-2-1. Ne scaturisce un’opportunità che Vazquez (imbeccato da Trajkovski) spreca mandando a lato da posizione defilata. Ma l’occasione più importante per pareggiare il Palermo la crea e la distrugge a pochi balzi dal termine, quando Skorupski compie un doppio prodigio prima sui piedi di Rigoni che prova dall’altezza del dischetto e subito dopo di piede su Trajkovski appostato nell’area piccola. Per l’Empoli è la terza vittoria nelle ultime 5 partite (sconfitto solo dalla Roma all’Olimpico). Per il Palermo è la seconda sconfitta consecutiva, la sesta in 9 gare e la notte si fa buia.