Preziosi-Calabrò vertice per il club Munoz-Dzemaili k.o.
Il futuro del Genoa oggi arriva ad un bivio importante. Enrico Preziosi vedrà per la seconda volta Giovanni Calabrò. Una settimana dopo il primo contatto ufficiale i due imprenditori potrebbero apprestarsi ad un passo fondamentale: se troveranno una sintonia di base, potrebbero firmare la lettera di intenti.
PRIMO PASSO Firma che sancirebbe l’avvio ufficiale di una trattativa. In ballo ci sono le quote della Fingiochi, la finanziaria di famiglia di Preziosi, quella che ha in mano sia la Giochi Preziosi che il Genoa. Operazione in ogni caso piuttosto complessa, per la cui definizione occorrerebbe del tempo. I legali di Calabrò nei giorni scorsi hanno effettuato le prime verifiche, quelli di Preziosi hanno controllato, con soddisfazione, l’effettiva possibilità economica della controparte. Il punto di partenza, insomma, c’è. Resta da vedere dove porterà e in quanto tempo.
QUANTI STOP Notizie peggiori arrivano dal campo o, meglio, dall’infermeria. Gasperini contro il Napoli ha conquistato un punto, ma ha perso due giocatori. Gli esami ai quali sono stati sottoposti ieri Ezequiel Munoz e Blerim Dzemaili hanno cancellato i due rossoblù dalla lista dei convocati per la trasferta di Frosinone. Più grave l’infortunio del difensore argentino, che si è procurato una lesione di secondo grado alla coscia sinistra: per rivederlo in campo serviranno circa 45 giorni. È andata un pochino meglio al centrocampista svizzero: per lui una semplice elongazione alla coscia destra, k.o. certo per domenica, ma il rientro subito dopo la sosta di campionato è molto probabile. Issa Cissokho, colto da malore a fine match, è stato dimesso dall’ospedale e nei prossimi giorni sarà sottoposto ad accertamenti, per lui, come per il recupero di Capel e Marchese, però, c’è un cauto ottimismo.