La Gazzetta dello Sport

Verratti star al Bernabeu Stasera rivale, poi chissà

- Alessandro Grandesso

PARIGI Il titolo nobile, Marco Verratti, se l’è già guadagnato a Parigi, da Principe del Parc. Ma è al Bernabeu che un giorno potrebbe essere incoronato re. E ricoperto di milioni di euro dal Real Madrid, che se n’è invaghito da tempo e vorrebbe portarlo in Spagna. Anche per questo il Psg vuole blindare l’azzurro, ma il rinnovo è lontano. La trattativa per allungarne il contratto fino al 2020 è in fase di stallo. Il problema: i milioni necessari per adeguare il suo ingaggio a quello delle altre star (e sono tante, da Ibra in giù) dello spogliatoi­o parigino. Ma stella lo è diventata anche Verratti, che mercoledì era in copertina di France Football. Titolo del ritratto: «L’unico». L’italiano è il riferiment­o del gioco del Psg, insieme a Motta con cui domina le statistich­e in Champions per numero di passaggi realizzati (345) e a buon fine (322). In campionato, il 25 ottobre nel 4-1 al St Etienne, il centrocamp­ista ha stabilito il nuovo record di palloni giocati in Ligue 1: ben 162. Mentre venerdì è entrato in campo a Rennes in tempo per ricamare con un lancio da 40 metri l’azione del gol vittoria di Di Maria (0-1). Numeri che, nonostante la timidezza realizzati­va, fanno schizzare le quotazioni del ragazzo di Manoppello. Lui giura fedeltà al Psg, pur godendosi le avances del Real Madrid che stasera lo accoglie al Bernabeu. Per il momento ancora solo come avversario da temere.

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