Liga, Suarez ne fa altri 4 Barça favorito per il titolo Atletico e Real non mollano
Quattordici gol in due partite. Così il Barcellona si è rimesso in piedi dopo la crisi che l’aveva portato sull’orlo dell’abisso. Choccata dalla sconfitta al Camp Nou nel Clasico col Real e dall’eliminazione in Champions League contro l’Atletico, capace di sperperare un vantaggio abissale in campionato facendosi affiancare in classifica dall’Atletico e con il Real solo a un punto, è risorta quando tutto era ormai perso. Non con il gioco, né con le invenzioni di Luis Enrique, un allenatore che ha dimostrato di avere scarsa fantasia e poche idee (l’unica nel giorno della sconfitta col Valencia era stata quella di mandare Piquet a fare il centravanti...), ma con lo strapotere tecnico dei suoi tre tenori. Più Suarez che Messi e Neymar, ma comunque tutti e tre devastanti. Impossibile marcarli. La Liga adesso è saldamente in mano ai catalani che ieri avrebbero potuto tranquillamente aumentare il vantaggio sui rivali, preoccupati soprattutto dei prossimi impegni di Champions. La trappola del turnover stava per scattare anche per Zidane, già senza Ronaldo e proiettato verso la sfida col City al punto da lasciare in panchina Sergio Ramos e Modric. Invece i blancos hanno ribaltato il risultato grazie al miglior Bale della stagione e messo così pressione ad Atletico e Barcellona, impegnati subito dopo. Per pochi minuti il Real è andato in testa alla Liga, fino a quando l’Atletico non ha risolto la partita col Malaga grazie al gol dell’argentino Correa. Senza Godin, vero leader dei colchoneros, non è stato un gran pomeriggio al Calderon neanche per Torres e Griezmann. Non si chiede spettacolo all’Atletico, ma concretezza e il guizzo di Correa è bastato a riportare l’Atletico davanti a tutti in classifica fino al momento in cui Leo Messi non ha