MANCINI «TIFIAMO NAPOLI E SPERIAMO: PER IL 3° POSTO NON SI SA MAI...»
Mancio: «Con 10 gol in più noi secondi» La gaffe di Jo-Jo a fine partita: «I cinesi? Siamo felici di avere un nuovo presidente»
Il mercoledì indigesto (a Genova) viene chiuso tra due cuscini casalinghi e sorridenti: prima il Napoli, poi l’Udinese. L’Inter infila la sesta vittoria al Meazza nelle ultime 7 uscite casalinghe e rimette ordine a una classifica che ora almeno parla di Europa League con più forza. La Roma 4 punti più su è un’illusione temporale, anche se alla Pinetina sperano di rivederla così vicina anche domani sera. Roberto Mancini si gode la resurrezione di Stevan Jovetic ed Eder nella serata della panchina nerazzurra numero 300. «Dovevamo vincere per tenere accesa la fiammella del terzo posto – ammette il tecnico – al di là del fatto che in tribuna c’era la delegazione cinese. Aspettiamo per i rimpianti, detta così sembra che la stagione sia stata disastrosa e invece non lo è. Ma aspettiamo la fine e adesso tifiamo Napoli. Quando si è dietro bisogna anche sperare nei passi falsi di chi ti precede in classifica. Anche questa volta abbiamo creato tanto e abbiamo rischiato di non vincere. Il risultato era importante per darci tranquillità, e poi vediamo, nel calcio non si sa mai...».
JO-JO ED EDER La partita è stata ribaltata dai tocchi a chilometro zero di Jovetic. «Fare gol è il suo mestiere – aggiunge Mancini –, ma può fare molto di più e lui lo sa. Certo, sa giocare a calcio e si vede. E poi sono molto contento per Eder che meritava di sbloccar- si. Spesso ha fatto ottime prestazioni ed è stato sfortunato». Su quello che sarà di lui, invece, Mancini tende a deviare la risposta. «Il rinnovo? Non c’è alcun problema, ma una cosa è certa: l’Inter è l’Inter, con i suoi tifosi. Non cambia chi sarà il presidente e queste voci sul futuro della proprietà non ci disturbano, siamo tranquillissimi. Siamo in buone mani, Thohir è affezionato, Moratti c’è sempre».
DIECI DAL MERCATO Mancini ha apprezzato la partita di Brozovic e Kondogbia («Hanno tutto per diventare dei grandissimi»), butta lì un pensiero sui gol che sono mancati («Magari con 10 reti in più avremmo gli stessi punti del Napoli») e analizza la gara di Icardi senza reti («Si è mosso bene, ha creato spazi, per me è stata una delle migliori gare»). Poi è tempo di analisi tattiche. «In questo momento forse manchiamo di un mancino che giochi esterno destro». Il gol preso all’inizio? «Errore della linea difensiva, ma Thereau ha fatto un grande movimento e un grande gol. Gli avversari vanno anche applauditi quando fanno così». Serata serena, perché la battuta che fa rischierebbe di essere presa sul serio: «Servirebbero altri 10 giocatori in estate..». E giù a ridere, ma è una battuta. «Senza vincere non si sta bene – aggiunge seriamente –. I rinforzi dovranno avere qualità e personalità». Chiusura con il lapsus di Jovetic a fine gara: «I cinesi? Siamo felici di avere un altro presidente». Forse intendeva socio...