Barça esagerato, altri 6 Ma il Real e l’Atletico non mollano
I blancos rimontano da 0-2 a 3-2 col Rayo, a Simeone basta Correa. Suarez, secondo poker di fila
Quattordici gol a zero, per scacciare la crisi e mantenere il passo che porterà alla conquista della Liga. Per il Barça dopo l’8-0 al Deportivo di mercoledì ieri è arrivato il 6-0 allo Sporting in una gara inizialmente complessa, condizionata da gravi errori arbitrali e marcata dal secondo poker consecutivo di Luis Suarez. Hanno vinto anche Atletico e Real quindi la Liga resta più viva che mai: a 3 giornate dalla fine la squadra di Simeone è appaiata al Barça, quella di Zizou un punto dietro. Però entrambe sono in svantaggio negli scontri diretti e nella classifica avulsa in caso di arrivo a 3.
DISASTRO ARBITRALE Ieri a lungo non si è visto un gran Barça, tanto che al Camp Nou si sono sentiti pure dei fischi. Il primo tempo è finito solo 1-0 con un gol di Messi favorito da uno scontro molto dubbio tra Suarez e il portiere Cuellar, in volo in una pessima uscita. Lo sportinguista Alex ha sbagliato un gol clamoroso, Mascherano e Piqué hanno salvato due gol sulla linea e al 18’ della ripresa è calato il sipario col secondo gol del Barça e il primo di Suarez, in fuorigioco. Il pessimo Clos Gomez (sull’1-0 non ha visto una mano di Vranjes in area) ha poi dato 3 rigori al Barça in 11 minuti, l’ultimo con il secondo giallo a Vranjes per un fallo inesistente. I primi due li ha trasformati Suarez, il terzo Neymar. Poi Luisito ha chiuso il set del Barça su un invito dell’ottimo Messi. Per Suarez 34 gol in Liga (nella stagione sono 53 in 49 partite), +3 gol nel Pichichi e +6 punti nella Scarpa d’Oro su Ronaldo. Per il boccheggiante Barça un pieno d’ossigeno.
SUPER BALE La giornata era iniziata a Madrid. A Vallecas pensando al City, Zidane già senza Casemiro, Carvajal e Ronaldo (primi minuti saltati in Liga dal portoghese) ha fatto riposare Ramos e Modric e per poco non ci ha lasciato le penne. Al 14’ il Madrid ha allungato a 16 la striscia di vittorie consecutive sul Rayo in Ligaea9isuc cessi di fila in questo caldo finale di campionato. Per Bale 18 reti in 21 partite.
CINICO ATLETICO Il fuoco di attenzione si è spostato 6 chilometri più in la, direzione Sud: al Calderon l’Atletico ospitava il Malaga. Partita tesa, sporca e frammentata risolta da un gol di Correa al 62’ (con deviazione decisiva di Albentosa). È la legge dell’Atletico: il «Cholo» in questa Liga ha vinto 9 volte 1-0 e Oblak non ha incassato reti in 22 delle 35 giornate, 32 volte su 51 in tutte le competizioni. Un muro. E altro fattore importante: il gol di Correa è il 15° ottenuto in questo campionato da Simeone dai suoi panchinari, primato assoluto in Liga. Per il «Cholo» però nubi in vista. È stato espulso nell’intervallo: un attimo prima della pausa per cercare di fermare un contropiede del Malaga dalla zona della panchina dell’Atletico era stato tirato in campo un pallone. La regola dice che se l’arbitro non trova il colpevole può espellere il tecnico, e così è stato. Le immagini hanno mostrato che Simeone la palla non l’ha tirata però ha detto qualcosa alla panchina un attimo prima del lancio. «È stato il raccattapalle che stava vicino a noi, l’arbitro ha preso la decisione corretta», ha detto il «Cholo». Che verrà squalificato: se gli danno 3 giornate dovrà guidare l’ultimo assalto alla Liga dalla tribuna.