«Perugia affamata aspettando Zaytsev»
Patrone Sirci prima di gara-4 «Finale vicina. E se arriva Ivan...»
Ancora gara-4. Sempre Perugia con Civitanova (che allora si chiamava Macerata). Due anni fa — il 4 maggio 2014 — gara-4 al PalaEvangelisti valeva lo scudetto per la Lube. Oggi gara-4 di semifinale può rappresentare il trampolino verso la finale per Perugia. Gino Sirci, patron del club umbro, non sta nella pelle: «Dopo avere superato qualche difficoltà, abbiamo l’occasione di raggiungere un traguardo importante». Semifinale che Perugia si gioca con Civitanova per una bella rivalità sportiva. «Sì, ci giochiamo tanto, ma tra noi c’è rispetto. Quello che mi piacerebbe è che il volley si facesse promotore di uno spirito di amicizia, un marchio di fabbrica del nostro movimento anche se oggi i club coinvolti nelle semifinali si giocano credibilità e soldi».
PUBBLICO AFFAMATO Per l’occasione, a distanza di due anni, Perugia ritrova un palasport ampliato con una quarta tribuna. «In gara-4 lo sport perugino sarà qui con noi. E speriamo in futuro che questo impianto diventi ancor più accogliente». Una spinta da 5000 tifosi tutti in bianco (il club ha rinnovato l’invito ad andare alla gara con la maglia bianca): «Oltre all’era della pallavolo femminile che ha vinto anche in Europa e al pugile Gianfranco Rosi, nella nostra terra i successi sportivi non arrivano con frequenza. Quindi mi piacerebbe vedere un pubblico e una squadra affamata di vittoria».
FIGLIOL PRODIGO Ma PerugiaCi vita nova non è solo una sfida sportiva che vale la finale scudetto. L’atteso ritorno di Ivan Zaytsev in Italia vede i due club impegnati nel possibile colpo di mercato. «Ivan è un signor giocatore, lui è umbro e a Perugia è di casa. Sarebbe bello e eccitante averlo da noi. Come se tornasse il figliol prodigo». Ma intanto c’è Civitanova da fermare che dopo gara-3 prova a riaprire definitivamente la serie: «In gara-1 li abbiamo sorpresi ma il bello arriva ora. E loro hanno Juantorena, il giocatore perfetto. Fa tutto bene. E’ infinito». Anche se il patron umbro si coccola il suo regista argentino: «Non ho mai dubitato del talento di De Cecco. In questa stagione ha avuto qualche problema ma sta bene nel momento giusto». Sirci cerca poi di smorzare i toni dopo il polverone alzato da qualche dirigente nei confronti della Lega pallavolo: « Non fanno bene al nostro sport. Ne esce un movimento figlio di campanilismi vari dimenticandoci del valore che ha. Gara-4 Perugia-Civitanova sarà trasmessa in 66 Paesi». 66 Paesi collegati per scoprire se Perugia potrà ritentare l’assalto allo scudetto.