La Gazzetta dello Sport

Agente Dybala, missione doppia Prendere Tevez col gol tricolore

Lontane le difficoltà di inizio stagione Con una rete, eguagliere­bbe il record dell’Apache al primo anno: 21 centri

- Mirko Graziano INVIATO A VINOVO (TORINO)

Paulo Dybala va a caccia di Tevez. Ancora un gol e il talentino di Laguna Larga avrà eguagliato il primo Carlitos bianconero, che nella stagione d’esordio (2013-14) toccò quota 21 centri. Sembrava impossibil­e risollevar­e il morale del popolo bianconero dopo le contempora­nee cessioni di Vidal, Pirlo e appunto Tevez, e sembravano fuori mercato i 40 milioni versati nelle casse del Palermo per arrivare a Dybala. Ebbene, nove mesi dopo quella che è stata una rivoluzion­e tecnica in piena regola, la Juve si accinge a festeggiar­e il quinto scudetto consecutiv­o (non accadrà sicurament­e oggi, ma se farà un punto in più del Napoli potrebbe succedere domani), è in finale di Coppa Italia e pur uscendo agli ottavi di Champions ha visto crescere notevolmen­te il proprio prestigio nell’Europa che conta grazie all’esaltante doppia sfida contro il Bayern. E in copertina non può che esserci Dybala, leader tecnico, cannoniere e già oggi top player a livello internazio­nale: sul tavolo dell’a.d. Marotta sono già arrivate offerte da 80 milioni. Verranno tutte respinte, Paulo è incedibile almeno fino all’anno prossimo.

GOL PESANTI Certo, ci sono altri due simboli della sesta stagione targata Andrea Agnelli, e parliamo di Buffon (record assoluto di imbattibil­ità in A: 973 minuti) e Pogba (se segna, va a 11 reti stagionali, record personale), è però evidente che a incidere più di tutti in casa Juve sia stato proprio il 22enne argentino, uomo ovunque là davanti, regista all’occorrenza, rifinitore raffinato e spietato esecutore. Gol pesanti, fra l’altro: manca lo scalpo del Napoli, per il resto le ha bucate tutte le grandi del nostro calcio. Particolar­mente significat­ivi, in campionato, i gol da tre punti a Roma e Milan (gara d’andata, a Torino). Giovanissi­mo, straniero, decisivo e leader in un top club italiano: roba che non si vedeva dai tempi di Ronaldo e Kakà, gente che da baby ha fatto la storia di Inter e Milan. « L’annata di Paulo è eccezional­e – dice Max Allegri poco prima di partire per Firenze –. E diciamo che l’ultimo infortunio gli è servito anche per ricaricare le batterie. Questa è la dimostrazi­one che tutti i giocatori hanno un calo fisiologic­o, ma adesso Dybala è in una buona condizione».

I SOGNI La settimana scorsa, contro il Palermo, l’argentino è rientrato in campo dopo uno stop di circa un mese. Con la Lazio la doppietta che lo ha portato a un passo da Carlos Tevez, e ora davanti a sé il 21 bianconero ha ancora cinque partite, finale di Coppa Italia compresa: probabilme­nte troppo poche per superare anche l’ultimo Tevez (29 gol l’anno scorso), sicurament­e fondamenta­li per strappare ufficialme­nte il pass per l’Olimpiade di Rio con la sua Argentina, ultimo step prima di entrare definitiva­mente nel «clan Messi».

40 I milioni spesi dalla Juve per l’ingaggio di Dybala dal Palermo: l’argentino ora vale già il doppio

 ?? LAPRESSE ?? Paulo Dybala, 22 anni, ha segnato alla Fiorentina anche nella gara di andata: fu il 3-1 bianconero
LAPRESSE Paulo Dybala, 22 anni, ha segnato alla Fiorentina anche nella gara di andata: fu il 3-1 bianconero

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