La Gazzetta dello Sport

Milan, il 1o luglio il nuovo tecnico I cinesi spingono per De Boer

Le quotazioni dell’olandese, in rimonta su Giampaolo e Brocchi: ma conterà anche il parere di Berlusconi. C’è ottimismo sulla trattativa societaria

- Carlo Laudisa G.B. Olivero MILANO

Il primo luglio il Milan annuncerà il nome del nuovo allenatore. Una data non casuale perché il giorno prima, il 30 giugno, scadrà l’esclusiva concessa alla cordata cinese per la trattativa della cessione del 70% del club. La scelta del tecnico sarà condivisa e i cinesi hanno espresso la loro preferenza, al punto che quella che sembrava una corsa a due per la panchina è diventata una sfida a tre. Con Cristian Brocchi e Marco Giampaolo partecipa alla volata anche Frank de Boer, tecnico dell’Ajax che però aveva già deciso di lasciare il club olandese dopo l’ultima sfortunata stagione.

IDEE OFFENSIVE Le prime voci su un inseriment­o di De Boer erano emerse pochi giorni fa quando era filtrata l’indiscrezi­one su un allenatore straniero che i cinesi avrebbero gradito. Oltre a quello dell’olandese si erano fatti i nomi di Villas-Boas e di Van Gaal. Il primo, però, ha deci- so di restare fermo fino alla fine di quest’anno dopo l’esperienza allo Zenit, mentre il secondo è considerat­o troppo ingombrant­e. De Boer, invece, ha il profilo giusto perché è giovane, ambizioso, ha idee di calcio offensivo e propositiv­o e non avrebbe particolar­i pretese sul mercato. Insomma, verrebbe per costruire e per porre le basi di future vittorie, fermo restando che dopo le ultime deludenti stagioni il Milan vorrebbe tornare competiti

vo in tempi brevi.

TRE SOLUZIONI In questo momento è giusto considerar­e più o meno alla pari i tre. Brocchi ha il sostegno di Berlusconi, pur sempre importante, e ha il vantaggio di aver già cominciato a programmar­e la prossima stagione. Giampaolo è il nome condiviso da Galliani e dai cinesi: una soluzione italiana e intrigante anche se le incognite sarebbero comunque tante. De Boer è l’uomo indicato soprattutt­o dai possibili acquirenti e, come spesso accade a chi parte in rimonta, potrebbe piazzare lo sprint vincente proprio negli ultimi giorni. Il modulo di riferiment­o di de Boer è il 4-3-3 e in tutti i reparti il tecnico olandese cerca giocatori bravi tecnicamen­te e che siano in grado di garantire un fraseggio rapido e preciso. Nell’Ajax de Boer ha fatto un percorso lungo e pieno di vittorie nei primi 4 anni. Poi, dopo 4 titoli, sono arrivati due secondi posti e quello di quest’anno è stata una beffa maturata nell’ultima giornata. De Boer prese la panchina dell’Ajax in corsa, durante la stagione 2010-11, e curiosamen­te debuttò in Champions contro il Milan. Il suo lavoro ha prodotto in fretta ottimi risultati ed è quello che i dirigenti rossoneri si augurano possa accadere anche a Milano.

IL CLUB La vicenda dell’allenatore va a braccetto con quella riguardant­e la società. Ieri non ci sono stati passi avanti, ma permane un certo ottimismo. Da entrambe le parti circola la disponibil­ità a prolungare l’esclusiva oltre il 30 giugno, ma emerge anche la speranza che si riesca a firmare il preliminar­e entro la data prevista. Nei prossimi giorni i rappresent­anti di Fininvest e della cordata cinese dovrebbero definire una bozza di accordo da sottoporre a Berlusconi. Il presidente inizierà presto la riabilitaz­ione e durante questa fase potrà analizzare la situazione e decidere se sia proprio giunto il momento di vendere il Milan.

 ?? AP ?? Frank de Boer, 46 anni, ha allenato l’Ajax dal 2010 allo scorso maggio
AP Frank de Boer, 46 anni, ha allenato l’Ajax dal 2010 allo scorso maggio
 ?? LAPRESSE ?? Marco Giampaolo, 48 anni, in A ha allenato Cagliari, Siena, Catania, Cesena ed Empoli
LAPRESSE Marco Giampaolo, 48 anni, in A ha allenato Cagliari, Siena, Catania, Cesena ed Empoli
 ?? ANSA ?? Cristian Brocchi, 40 anni, allena la prima squadra da aprile, subentrato a Mihajlovic
ANSA Cristian Brocchi, 40 anni, allena la prima squadra da aprile, subentrato a Mihajlovic

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