La Gazzetta dello Sport

Talento e ansie Dieta e sogni Così Özil s’è preso la Germania

- Pierfrance­sco Archetti INVIATO A NIZZA

i titoli vinti con la Germania da Özil: l’Europeo Under 21 nel 2009 e il Mondiale con la nazionale maggiore nel 2014

le reti segnate da Özil con la maglia della nazionale tedesca. Con la Germania ha debuttato nel febbraio del 2009

i passaggi riusciti di Mesut Özil nella partita di martedi scorso con l’Irlanda del Nord. Il centrocamp­ista dell’Arsenal ne ha sbagliato soltanto uno

In una scena di apertura di Germania-Irlanda del Nord, c’è tutto di un giocatore: lancio verticale, stop di esterno quasi tacco, tiro sul portiere. Questo è Mesut Özil, talento e ansie, la purezza del calcio di piazza e il timore del boato planetario. E’ stato il migliore, l’altro giorno: ma era l’Irlanda del Nord, quindi piano con gli inni. «Eppure per me è il giocatore più importante della Germania, perché lega insieme la squadra e mette gli altri sempre in posizione». Joachim Löw? No. Il procurator­e? Nemmeno, linguaggio troppo tecnico, da dentro il campo. L’elogio è venuto da Miralem Pjanic. «Mette gli altri in posizione», significa anche togliersi dalla posizione per non riempirla. Il suo bilancio, martedì: un passaggio sbagliato su 68, sei occasioni create. Avvertenza: il numero dei passaggi corretti andrebbe diviso in quelli pericolosi e quelli semplici per raffreddar­e l’avversario, farlo muovere, accerchian­dolo con i tocchi per sgonfiarne il pressing. Toni Kroos è un maestro in questo, i suoi passaggi ok sono 121 nella stessa gara. Quelli di Özil sono invece più diretti, spesso verticali e più vicini alla trequarti. Quel 68 è una cifra più netta che lorda, nel primo tempo tutti i suoi tocchi tranne uno sono stati registrati nella metà campo di attacco. In un Europeo dove la qualità viene soffocata dall’organizzaz­ione, la bellezza di alcuni suoi inviti risalta di più: man of the match, il più bravo anche per Uefa e web votanti.

ERBA E CEMENTO L’erba fradicia e marrone della Francia - a proposito, a Lilla la cambierann­o per l’ottavo della Germania – attutisce i suoi tocchi soffici sempre più del cemento sui cui Positivi Negativi

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LAPRESSE Mesut Özil, 27anni, centrocamp­ista della Germania e dell’Arsenal

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