Brexit: il calcio ha votato Il Regno Unito in Europa
Uruguay, pareggiato con Russia, Slovacchia e Costarica. L’ALLEGRIA Se dietro la qualificazione dell’Irlanda del Nord c’è la sofferenza, la chiave del boom del Galles è la leggerezza. Il popolo gallese è allegro e gaudente. La nazionale esprime bene lo spirito della sua gente e le parole del ct Chris Coleman, intervistato da Gary Lineker, lo ribadiscono: «I giocatori hanno il sostegno del paese e si stanno divertendo. E’ la nostra forza. Pensare solo al risultato può mandarti in tilt. Ora siamo tutti eccitati all’idea di non fermarci qui e conquistare i quarti».
IL PRECEDENTE L’armata britannica in un grande torneo non è una novità. Al mondiale svedese del 1958 si presentarono in quattro, Scozia compresa. Galles e Irlanda del Nord superarono la fase a gironi, ma furono battute nei quarti da Brasile e Francia. Inglesi e scozzesi salutarono il torneo dopo il primo turno. Proprio la Scozia, illustre assente delle britanniche, sta vivendo un momento di disagio. «Siamo superiori ad alcune squadre che ho visto in Francia», urla il c.t. Gordon Strachan. Non è così: il calcio scozzese è davvero in crisi. A completare un Europeo che parla inglese la qualificazione agli ottavi della Repubblica d’Irlanda che incontrerà la Francia in una sfida proibitiva.