Gabbiadini in partenza, ma fa ancora gol: tris Napoli
L’attaccante dello Spezia pareggia il vantaggio di Zielinski, poi gli azzurri dilagano con Giaccherini e Gabbiadini (3a rete in tre gare). Debutto per Pavoletti, che sfiora il gol
Zielinski apre, lo Spezia pareggia con Piccolo. A segno anche Giaccherini. Alle 17.30 Fiorentina-Chievo CENITI, DE PIETRO, MALFITANO, G. MONTI, SARDELLI DA
Piccoli brividi, nulla di più. Il Napoli è ai quarti di finale di Coppa Italia e incontrerà la vincente di Fiorentina-Chievo. La fredda notte del San Paolo regala emozioni a chi ha voluto sfidare le basse temperature per sostenere la squadra. In campo c’è il Napoli 2, ma nulla cambia sul piano del gioco e del risultato: troppo evidente la differenza tecnica tra le due squadre, anche se lo Spezia ha saputo resistere per tutto il primo tempo alla maggiore superiorità dell’avversario. Alle statistiche va consegnato l’ultimo gol – forse, il suo futuro si decide in 10 giorni – in maglia azzurra di Manolo Gabbiadini (al terzo centro consecutivo in altrettante gare). E l’esordio assoluto di Leonardo Pavoletti, a cui sono stati concessi gli ultimi dieci minuti: l’ex attaccante genoano non giocava dal 20 novembre, giorno in cui s’infortunò al ginocchio, contro la Lazio. Il gol di Giaccherini, poi, è stata la vera perla della serata.
TURNOVER Rispetto alla formazione schierata contro la Sampdoria, in campionato, Sarri (in tribuna per scontare due turni di squalifica per il «finocchio» rivolto a Roberto Mancini lo scorso anno) si affida ad un corposo turnover: i confermati sono soltanto Insigne e Strinic, mentre Rafael, Rog e Giaccherini sono all’esordio dal primo minuto, in questa stagione. In difesa c’è il rientrante Albiol al cui fianco agisce Maksimovic. In panchina c’è il secondo, Francesco Calzona. Lo Spezia, invece, ha dovuto interrompere anzitempo le vacanze, per la pausa del campionato di Serie B, per onorare l’impegno di Coppa Italia: Di Carlo ha preparato la partita in appena tre giorni, ma la risposta dei suoi è stata positiva, relativamente ai primi 45 minuti. Nella ripresa, infatti, non c’è stata storia.
IN VANTAGGIO Al Napoli bastano tre minuti per sbloccare la partita. Ci pensa Zielinski, al 3’, ad inserirsi nell’area avversaria e a battere Chichizola dopo aver dribblato Valentini. L’idea è quella di un inizio di goleada, ma lo Spezia non ci sta. Sul piano del gioco, l’azio- ne napoletana si sviluppa prevalentemente sulla sinistra, sull’asse Zielinski- Insigne, mentre sull’altra fascia Giaccherini e Rog partecipano poco alla manovra. Il movimento di Gabbiadini è continuo, si propone per lo scambio stretto, ma difficilmente trova gli spazi necessari per poi concludere. Lo Spezia ha poco o nulla da perdere e prova a giocarsela la partita. Di Carlo si affida alla rapidità di Piccolo, napoletano di nascita, che al 35’, trova il gol del pareggio con un tiro da fuori area, toccato da Albiol.
UNO-DUE Non vuole correre rischi la panchina napoletana: l’ordine è di evitare di andare ai supplementari. La pressione nella metà campo spezzina, allora, aumenta. E dopo un diagonale finito a lato di De Col, arriva il gol del vantaggio su azione vista e rivista in questa stagione. L’uomo assist, ancora una volta, è Lorenzo Insigne: il suo destro disegna una parabola perfetta per il tiro a volo di Giaccherini. Per il San Paolo è un belvedere. La maggiore convinzione del Napoli costringe lo Spezia nella propria metà campo. E quando Rog va via sulla destra (13’) saltando Migliore e Ceccaroni e crossando per il tocco di petto in rete di Gabbiadini, la festa è completa, con Pavoletti che allo scadere sfiora la rete sottomisura.
INCIDENTI: 4 FERITI Prima della partita, in viale Marconi, a poche centinaia di metri dallo stadio, un gruppo formato da un cinquantina di energumeni, ha tentato di assalire un pullman di tifosi dello Spezia. L’aggressione è stata scongiurata dal pronto intervento delle forze dell’ordine. Negli scontri, sono rimasti feriti 4 poliziotti, mentre un teppista è stato fermato e condotto in Questura.