La Gazzetta dello Sport

Il Milan aspetta Montolivo E lui affretta il recupero

Per il capitano erano previsti 6 mesi di stop e rientro solo ad aprile, ma prima di fine marzo potrebbe già essere in campo per sfidare la Juve

- Alessandra Gozzini

Chi si allena a Capodanno…si allena tutto l’anno. Oltre a essere un buon proposito per Montolivo è una speranza, considerat­o come sono andati due degli ultimi tre anni. Nel 2014 il capitano del Milan è finito k.o. per la rottura della tibia, nel 2016 è toccato al legamento crociato. Gli infortuni hanno una serie di aspetti in comune: Riccardo è stato sfortunato in entrambe le occasioni, i guai sono capitati in Nazionale e tutte e due le volte si è resa necessaria l’operazione. L’ultima volta è successo l’8 ottobre scorso quando il capitano è stato sottoposto a intervento chirurgico per la ricostruzi­one del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Subito dopo è iniziata la riabilitaz­ione che non ha più concesso giorni liberi. Montolivo ha lavorato quotidiana­mente per provare ad accorciare i tempi di recupero, compreso appunto il primo dell’anno quando ha postato su twitter uno scatto dell’allenament­o solitario in palestra: «Chi si allena a Capodanno...».

STIMA Tra l’operazione e la stima dei tempi di recupero «tra 5 e 6 mesi, salvo complicazi­oni » si è inserito l’a.d. Galliani: « Non cerchiamo alcun centrocamp­ista centrale, abbiamo già Locatelli, Bertolacci che può essere adattato in regia e prima di fine marzo speriamo di riavere anche Montolivo». L’obiettivo è ambizioso ma prima di fine marzo, cioè a metà mese, il calendario fissa il ritorno della partita contro la Juventus. Sarebbe un buon modo per chiudere il cerchio: prima di infortunar­si in Nazionale, Riccardo era già uscito malconcio dalla finale di Coppa Italia con la Juve. E in Supercoppa, ancora contro la Juventus, Montolivo si era finalmente rivisto anche se in borghese: Riccardo era stato invitato da Abate a sollevare il trofeo, il primo nella bacheca di Monto. La stima dei compagni è un altro buon motivo per tagliare i tempi: la squadra gira bene anche con Locatelli, ma il gruppo ha grandissim­a consideraz­ione per Riccardo.

TERAPIE I sei mesi di recupero indicati nella nota medica del Milan sposterebb­ero ad aprile la data del rientro in campo, ma la sensazione diffusa è che Montolivo possa anche far prima. Nei prossimi due mesi è infatti previsto che Riccardo torni a Milanello, riprenda a cor rere, poi a lavorare con il pallone e infine ad allenarsi con il gruppo. Fin qui ha svolto un programma di terapie necessarie alle fase riabilitat­iva in una struttura esterna controllat­a dal Milan. Prestissim­o è atteso al centro sportivo rossonero per proseguire il lavoro di recupero, attraverso un percorso standard: Riccardo è involontar­iamente divenuto esperto di recupero dagli infortuni e sa che servono tempo e pazienza. Ma è anche vero che ora il giocatore scalpita per tornare prima possibile e che la vittoria in Supercoppa, come la rincorsa all’Europa in campionato, danno ulteriore carica. Così marzo diventa vicinissim­o.

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AP Riccardo Montolivo, 31 anni, è alla sua quinta stagione con la maglia rossonera

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