La Panamera 4 diventa ibrida e si regala un look tutto nuovo
Al Salone di Shangai del 2009 Porsche stupì il mondo dell’auto presentando una berlina a quattro porte. Era il sogno di Ferdinand Porsche — si disse — e infatti il debutto della Panamera combaciò con il centesimo anniversario della nascita del fondatore. Che sarebbe stato sicuramente orgoglioso di un prodotto profondamente Porsche nell’anima e nella dinamica di guida, nonostante le dimensioni e i quattro posti.
IBRIDO DERIVATO
E oggi, otto anni e oltre 150 mila esemplari dopo, Panamera si rinnova nello stile, facendo sua l’estetica 911 per una coda finalmente grintosa e accattivante, ed anche nella tecnica, che si esprime nell’inedita ibrida a trazione integrale. Un sistema di origine più che nobile, visto che deriva dalla 918 Spyder, supercar a tiratura limitata da 887 Cv e 345 km/h, che alla Panamera 4 E-Hybrid ha trasmesso soprattutto la strategia di funzionamento. Il motore elettrico opera infatti con il V6 biturbo a benzina da subito (nella precedente versione si doveva premere l’80% del pedale per metterlo in funzio- ne), dando immediatamente quella spinta aggiuntiva in grado di proiettare la berlina di Zuffenhausen a 100 all’ora in soli 4,6 secondi.
CHE SCATTO
Un tempo da sportiva di razza, che racconta di una dinamica orientata alla performance e che si percepisce specialmente con le moda- lità «Sport» e «Sport Plus». La sensazione che si prova al volante della quattro porte è di essere su una 911 Turbo: la funzione di boost del motore elettrico è evidente specialmente in partenza. La spinta è progressiva e la trazione integrale, supportata dal cambio PDK a 8 rapporti (una novità per Panamera) e da un assetto piuttosto rigido, provvede a mantenere stabile la traiettoria e costante la distribuzione della coppia motrice. Che garantisce un comportamento abbastanza neutro, per fortuna senza gli eccessi di una sportiva estrema, visto che le dimensioni vicine ai 5 metri, il passo lungo e le quasi 2,2 tonnellate di peso richiedono una certa assuefazione alla guida.
ELETTRICA A 140 ORARI
Oltre alle prestazioni «da Porsche», la quattro porte tedesca è anche virtuosa: può viaggiare in modalità completamente elettrica per 50 km (40% di autonomia in più rispetto al passato) fino a 140 km/h. Un traguardo dovuto al potenziamento della batteria al litio, capace di ricaricarsi completamente in meno di 6 ore con una normale presa da 230 V. Un gioiello da 111.522 euro.