Bayern, critiche a Carlo? Uli e Kalle a gamba tesa
Dopo il 5-1 all’Arsenal Hoeness e Rummenigge lodano Ancelotti zittendo le voci di un ambiente che mal digerisce gioco e metodi
È FANTASTICO: HA VINTO AL PSG E AL REAL E I GIOCATORI L’ADORANO ANCORA ULI HOENESS PRES. BAYERN, SU ANCELOTTI NON ESISTONO PROBLEMATICHE SULLE COMPETENZE BASTA CRITICHE KARL-HEINZ RUMMENIGGE A.D. BAYERN MONACO
Le vittorie non bastano, servono anche uomini immagine che ricordino il passato e tengano legati al club quei clienti chiamati tifosi. Ieri il Bayern ha riaccolto in famiglia Giovane Elber, Hasan Salihamidzic e Bixente Lizarazu, tre che portarono la Champions nel 2001. Sono stati presentati come ambasciatori di un marchio che deve espandersi ancor più, ma le strategie di visibilità sono state sorpassate dal 5-1 all’Arsenal della notte precedente e da qualche spiffero avverso. Uli Hoeness ha parlato di «una serata entusiasmante, tutta da gustare» e ha dato merito all’allenatore: «Carlo è fantastico, ha dimostrato ancora una volta di sapere formare una squadra da tanti singoli». Al suo fianco, Karl-Heinz Rummenigge: «È stato un messaggio di forza impressionante, abbiamo fatto vedere di nuovo che il Bayern sa colpire al momento giusto».
DUBBI E REPLICHE
Ora, è abbastanza normale che una dirigenza si dichiari «totalmente happy» (l’internazionale Hoeness) dopo aver sbranato un avversario di alta nobiltà, nel primo turno dell’eliminazione diretta. Ma il coro a due voci dei boss, insieme sul palco, intende anche soffocare certe chiacchiere che si ripetono da qualche tempo nell’ambiente. Cioè, alcuni giocatori non soddisfatti dei metodi di lavoro (ritenuti blandi) e del modo di giocare (scontato) di Ancelotti. La ditta Uli&Kalle, unita da oltre qua- rant’anni, ascolta, riflette e poi parla anche con l’allenatore. Il quale risponde sul campo con « la migliore prestazione da quando sono arrivato», come ha detto mercoledì sera dopo il 5-1. Lo stesso risultato con cui Pep Guardiola, che ha lasciato nello spogliatoio molti cuori infranti, sistemò l’Arsenal nell’ultimo scontro prima di questo.
PER PIÙ DESTINATARI
La ditta Uli&Kalle prende anche le questioni di petto, quando possono danneggiare la loro azienda. Presidente e a.d. fanno la voce grossa con la stampa e con gli ex giocatori che commentano in tv, però vogliono farsi sentire in ogni angolo del mondo Bayern, all’esterno ma anche all’interno. Ancora Rummenigge: «Non esiste alcuna problematica nelle competenze. Ogni allenatore ha la sua filosofia, così era anche con Pep Guardiola o Jupp Heynckes. Posso soltanto consigliare a qualcuno di guardare alla classifica e di mettere da parte le critiche. È un atteggiamento assurdo e tipicamente tedesco. Saremo pazzi se perdessimo la serenità per alcune chiacchiere, se mettessimo tutto in discussione soltanto perché abbiamo vinto con un solo gol di scarto a Friburgo o Brema » . E l’ultimo messaggio, che sembra diretto più a chi va in campo che a chi giudica dalla tribuna, è di Hoeness: «Carlo ha una visione fantastica. È riuscito a vincere anche in ambienti tipo Real Madrid e Psg dove molti di quei giocatori ancora lo adorano». Chi doveva capire ha capito, ma adesso l’Europa lascia spazio alla Bundesliga: domani c’è la trasferta in casa dell’Hertha, se il Bayern non stravince la giostra riparte. Questa è Monaco, piena di ambizione, trofei e spifferi.