Sofia e Fede care nemiche «Siamo come Coppi e Bartali»
1Si sono punzecchiate per giorni, ma dopo il gigante l’abbraccio. Brignone: «Bronzo meritato». Goggia: «È sincera»
Le carissime nemiche alla fine si abbracciano, a lungo. Sofia con la gioia infinita della medaglia di bronzo all’ultima occasione, Federica con l’amarezza del quarto posto nella gara su cui puntava di più. Si abbracciano e cancellano con un condono tombale battute infelici e risposte ironiche degli ultimi giorni, come ha imposto Manu Moelgg, la più esperta della squadra. Un colpo di spugna sull’«hanno vinto le migliori» della Brignone dopo l’uscita nello slalom della combinata della compagna. Sulla battutina ironica di Sofia «dopo i Mondiali cercherò di continuare bene in Coppa, per restare tra le migliori, termine inflazionato in questo periodo». Non è obbligatorio essere amiche tra colleghe, non è un divieto riconoscere la rivalità e poi girare pagina, per sfidarsi nella prossima gara. «Sofia si è meritata l’abbraccio – sorride Federica dopo le lacrime della prima manche —, si è meritata i complimenti, ha retto la pressione. Era seconda dopo la prima manche, ha sciato bene. Si merita tutto». Poi si toglie un sassolino: «Finalmente è arrivata questa medaglia, ci toglie un po’ di pressione, almeno avete da scrivere qualcosa di giusto e non contro di noi. Scusate».
QUARTA Sofia ha ricambiato l’abbraccio e non ha detto mi spiace alla compagna battuta di 18/100: «Perché è più facile fare i complimenti a chi sta davanti che dire mi spiace a chi è finito dietro, potrebbe sembrare una frase ipocrita. Federica mi ha abbracciato e mi ha detto che era felice per me, sinceramente. Io le ho detto solo: grazie. So quanto fa male essere quarta, perché anch’io nella discesa sono stata quarta ed è un dolore indescrivibile. E lei sa che ho provato la stessa cosa e che posso capirla».
FAMIGLIA Sofia ha vissuto la sua giornata più bella senza la famiglia. «Sono rimasti a casa, mi spiace non averli qui a festeggiare. Non c’è nemmeno il mio cane, Belle». Papà Ezio era al lavoro per una consulenza in un condominio, ha chiesto di poterla vedere a uno dei residenti. Mamma Giuliana a casa, il fratello Tommaso l’ha vista al lavoro sullo smartphone. Federica aveva accanto la mamma Ninna Quario, a St. Moritz da giornalista, e il fratello Davide, che da un mese la accompagna in coppa del Mondo. Fede allarga le braccia per una gara di cui è soddisfatta solo a metà. «Nella pri-
Sofia: «So quanto fa male essere quarta, è un dolore indescrivibile. Ho provato la stessa cosa, posso capirla»