I BIANCONERI DEVONO FIDARSI
Il gallese titolare nel recupero di Liga Mugugni nel Real: in 6 devono stare a casa
Earrivò il momento delle scelte. Il Real Madrid si presenta al momento cruciale della stagione miracolosamente sano, e per Zidane avere a disposizione 24 giocatori vuol dire lasciarne a casa 6 a gara. Ieri è toccato a Pepe, Danilo, Coentrao, Marco Asensio, Mariano e il terzo portiere Yanez, mentre i compagni andavano a Valencia.
MUGUGNI IN AUMENTO Oggi a Mestalla il Real recupera la partita di Liga rinviata per andare in Giappone al Mondiale per Club. Tra i non convocati Pepe sabato scorso è stato titolare, per fare un esempio. Danilo è stato pagato oltre 30 milioni (così come Coentrao, però in disgrazia da anni). Marco Asensio è già stato chiamato in nazionale ed è considerato uno dei giovani spagnoli più promettenti. E con l’11 titolare più che fisso, almeno nelle gare che contano, i mugugni sono desti- nati ad aumentare in maniera direttamente proporzionale alla riduzione dello spazio disponibile. Pensiamo a Morata, Isco, James Rodriguez... Oggi a Mestalla potrebbero riprendere la BBC, azzoppata da novembre e quest’anno in onda sempre a singhiozzo per acciacchi vari. Il ritorno di Bale, pochi minuti e un gol sabato scorso, è ovviamente la grande notizia di questi giorni, e una grande preoccupazione per il Napoli vista la capacità del gallese di lanciarsi negli spazi.
AMBIENTE ELETTRICO Il Madrid ha un punto in più del Barça e 3 più del Siviglia: «Siamo consci dell’importanza della partita per la Liga», ha detto ieri Zizou. Che a Mestalla debuttò, perdendo, come giocatore: «Un ambiente sempre elettrico, un po’ come in Italia quando andavamo a Firenze con la Juve. Ma erano altri tempi, oggi è diverso». Ha ragione il francese: quello era un Valencia che vinceva in Spagna e in Europa, questo pensa a salvarsi. Le cose con Voro vanno deci- samente meglio che con Prandelli, nelle ultime 2 gare Diego Alves non ha preso gol, la zona retrocessione è 7 punti più in basso però l’equilibrio psicologico è ancora fragilissimo. Nel Valencia sarà titolare Zaza, che domenica ha segnato il secondo gol degli ultimi 12 mesi (l’altro l’1 maggio) tra Juve, Italia, West Ham e Valencia. Un’occasione per mettersi in mostra.