Caserta, il lodo Mordente congela il mercato
La Fiba blocca le operazioni del club finché non salda il pregresso con l’ex play
Non c’è pace per la Juve Caserta. È diventato infatti esecutivo il lodo presentato da Marco Mordente per il mancato pagamento di parte del emolumenti relativi alla stagione 2014-’15 coincisa con la retrocessione del club campano. La sentenza dell’arbitrato Fiba diventata esecutiva blocca di fatto il mercato di Caserta, impegnata nella ricerca di un sostituto di Edgar Sosa dopo il polemico addio, fino a quando non verrà sanata la posizione di Mordente.
IL 20% La società avrebbe decurtato lo stipendio del giocatore del 20% come da contratto a causa della retrocessione, ma il ripescaggio successivo grazie alla retrocessione volontaria della Virtus Roma, renderebbe inapplicabile tale iniziativa. Così, almeno, la Fi- ba si era pronunciata anche nel caso di Henry Domercant, che vantava crediti con Caserta, dando ragione al giocatore e avallando la tesi secondo la quale il club non aveva avuto ripercussioni sul piano sportivo, avendo mantenuto la medesima categoria. Pare peraltro che la cifra dovuta a Mordente non si limiti a quel 20%.
PRECEDENTI Non si placano quindi i rumors che riguardano la Juve, già segnata dalle dichiarazioni di Sosa che lamentava mancati pagamenti come una delle cause del divorzio, le successive ed eloquenti dichiarazioni di altri ex giocatori (Siva e Hunt) e il blitz della Procura federale nella sede del club dove però non sarebbero state ravvisate irregolarità nei contratti depositati.