Cartelle fiscali Altri 20 giorni per rottamare
La proroga fino al 21 aprile A Equitalia già 600 mila istanze, la metà presentate su Internet
Il governo ha confermato ieri, con un decreto ad hoc, la decisione di spostare al 21 aprile la scadenza, inizialmente fissata alla fine di marzo, per fare domanda di rottamazione delle cartelle esattoriali. In questo modo Equitalia e agli altri enti della riscossione avranno tempo di rispondere ai contribuenti non più entro il 31 maggio ma entro il 15 giugno. Intanto, prosegue la corsa a presentare per tempo la domanda, con circa 600 mila contribuenti che già hanno avanzato la loro richiesta a Equitalia, per metà presentandosi allo sportello, per metà compilando da casa le istanze via web.
IVA DEL 2013 Da ricordare che in aprile partiranno i controlli su circa 18.500 contribuenti che non hanno risposto all’Agenzia delle Entrate, che lo scorso anno aveva inviato circa 60 mila lettere di avviso bonario per anomalie sulle operazioni Iva del 2013. Ed è già ripartita con 28 mila nuovi avvisi l’operazione «compliance», che consente di rimettersi in regola attraverso il ravvedimento operoso prima di arrivare agli accertamenti, all’iscrizione a ruolo e quindi alla cartella. Chi vuole mettersi in regola con il fisco e chiudere con i debiti accertati senza pagare interessi di mora e sanzioni, avrà quindi tre settimane aggiuntive per fare i conti del caso e scegliere se aderire o meno alla definizione agevolata, andando allo sportello o, appunto, inoltrando la domanda su Internet. La via telematica ha infatti superato quella tradizionale, complici probabilmente anche le lunghe file che si sono registrate in particolare nelle grandi città davanti agli uffici Equitalia: delle 598.988 domande presentate (il dato è aggiornato a giovedì scorso), il 49,6% dei contribuenti lo ha fatto utilizzando il portale di Equitalia, l’email o la posta elettronica certificata. LA CANDIDATA ALL’ELISEO IN VISITA AL CREMLINO