Barzagli lascia il ritiro per «problemi personali»
Martedì in amichevole potrebbero debuttare Gagliardini e Spinazzola
Cresce l’Italia di Ventura, 13 punti al termine del gironcino d’andata, quattro vittorie (tre in trasferta) e un pareggio, tredici gol fatti e quattro subiti. Cresce al di là dei numeri la truppa azzurra: al via infatti un profondo e proficuo ricambio generazionale a livello di uomini, mentre dal punto di vista tattico siamo in piena «era della duttilità». Già, la banda Ventura ha dimostrato sul campo di saper interpretare parecchio bene i vari sistemi proposti in questa prima parte del «viaggio»: 3-5-2, 3-4-3 e 42-4. «Contro l’Albania ho capito che abbiamo mostruosi margini di miglioramento - ha detto il c.t. -. Il passaggio dal primo al secondo tempo è stato di quelli indicativi, siamo cresciuti in sicurezza e consapevolezza...». Anche lui sapeva di correre qualche rischio schierando una formazione tanto offensiva, con la coppia Verratti-De Rossi in mezzo al campo, ma di occasioni per crescere tatticamente ce ne sono poche per la Nazionale, e allora Ventura ha preferito un minimo azzardo tattico in una gara ufficiale, pur di testare concretamente il 4-2-4. In ogni modo, in caso di emergenza, il mister era pronto a un cambio drastico già nell’intervallo, come uomini e come sistema.
VERSO AMSTERDAM
Martedì sera, ad Amsterdam, gara amichevole con l’Olanda: arbitro lo svedese Jonas Eriksson. Sicuro assente Barzagli: è tornato a casa per problemi personali, ma non avrebbe giocato dopo i 90’ di Palermo. Solo oggi Ventura inizierà a preparare tatticamente la gara. Ieri «scarico» per i titolari anti Albania, seduta a pieno regime per gli altri. In caso di 4-2-4 probabili gli inserimenti di Rugani per Barzagli, D’Ambrosio per De Sciglio, quindi spazio pure per Eder al posto di Immobile. In porta giocherà Donnarumma. Occhio poi all’ipotesi 3-4-3, che permetterebbe un maggior ricambio: Donnarumma fra i pali; Rugani, Bonucci e Romagnoli dietro; D’Ambrosio, Verratti (o Gagliardini), De Rossi (Parolo) e Spinazzola a centrocampo; Candreva (Insigne), Belotti ed Eder in attacco. Se giocherà, De Rossi raggiungerà Zoff a quota 112 presenze. Intanto, la maglia «numero 1000» di Buffon verrà donata al Museo del calcio.