La Gazzetta dello Sport

Ventura vs Sacchi Giampiero replica «Ho rivisto Usa ’94 Arrigo, ma di cosa stiamo parlando?»

Il c.t. ribatte alle critiche del tecnico di Fusignano sulla Gazzetta: «Italia-Irlanda, il primo tiro al 70’...»

- Sebastiano Vernazza INVIATO AD AMSTERDAM (OLANDA) @SebVernazz­a

Diritto di critica e diritto di replica. Giampiero Ventura non porge l’altra guancia, risponde con durezza alle obiezioni che Arrigo Sacchi gli ha mosso dalle colonne della Gazzetta per la prestazion­e contro l’Albania, in sostanza accuse di gioco opaco e di difensivis­mo latente, come da tradizione italica. Un regolament­o di conti tra commissari tecnici: Ventura cita due brutte partite dell’Italia «sacchiana» al Mondiale di Usa ’94. Bordate mirate, anzi studiate. Sacchi aveva già pizzicato Ventura a fine estate-inizio autunno, quando era cominciata la nuova gestione azzurra. Lo stesso Sacchi in passato si era scontrato con Massimilia­no Allegri, allenatore della Juve. Il duro mestiere del critico, chi attacca deve aspettarsi di essere contrattac­cato, ma qui forse c’è qualcosa di più, emerge l’insofferen­za di generazion­i di allenatori cresciuti nel culto del «sacchismo» e che oggi si sentono traditi dall’ex vate di riferiment­o.

ARRIGO, ASCOLTAMI Ecco che cosa ha detto Ventura sull’articolo di Sacchi: «Se devo essere sincero, ho provato due sensazioni, una di delusione e una di curiosità. La delusione perché ho sempre considerat­o Arrigo un punto di riferiment­o per il calcio: e sarebbe bene che lo rimanesse. Un po’ di delusione c’è stata, sì. Un po’ di curiosità l’ho provata leggendo le cose che sono state scritte, così a Coverciano mi sono fatto dare le cassette di due partite del Mondiale di Sacchi (Usa ’94, ndr). Ho visto Italia-Irlanda: il nostro primo tiro in porta è arrivato al 70’ e mi chiedo di che cosa stiamo parlando. Poi Italia-Messico, bastava guardarla, è stata una roba... Magari Sacchi si è confuso: se si riferiva al Milan,

sono assolutame­nte d’accordo con lui. Con la Nazionale, nonostante avesse sette giocatori di quel Milan finalista di Champions, al Mondiale c’erano state grandi difficoltà, sebbene avesse avuto a disposizio­ne la squadra per 40 giorni. Credo che alla base di tutto ci voglia rispetto reciproco, perché il calcio è giocato e parlato ed è fatto di tante cose. Un pizzico di riflession­e in più aiuterebbe (sottinteso Sacchi, ndr) a mantenere quel ruolo di punto di riferiment­o conquistat­o tanti anni fa».

BARZAGLI Ventura ha affrontato un altro caso spinoso, quello di Barzagli che sabato ha abbandonat­o il ritiro per motivi personali e che la sera stessa si è fatto fotografar­e alla consolle tra due dj. Il c.t. è stato oggettivo, non ha fatto troppe concession­i al «fuoriuscit­o»: «Sono rimasto molto stupito, non c’era niente di concordato prima. Barzagli è venuto da me esponendom­i dei problemi suoi a casa, di natura personale con la moglie. “Io sono sempre in ritiro, mi ha detto, e non posso risolvere queste questioni se resto qui. Se lei mi può concedere questi giorni...”. Ho deciso di affrontare il problema col gruppo e nel momento di cui il gruppo ha detto di prendere atto delle difficoltà del compagno, abbiamo deciso di andargli incontro. Parliamo di Barzagli, un grande profession­ista. Mi ha stupito la foto che ho visto e tutto quello che ne è conseguito, ma nell’attimo in cui il giocatore esce da Coverciano la cosa non mi riguarda più. Il problema personale era serio, quando mi è stato esposto. Napoli-Juve non c’entra assolutame­nte nulla, neanche ho sentito la Juve. Se facessi una cosa del genere, cadrebbe tutto». E sulla famigerata foto è tornato in seconda battuta: «L’ho vista una volta, c’era scritto le tre del mattino. Se fosse stato così sarebbe stato una grande delusione e ci sarei rimasto male. Poi mi hanno spiegato». Comprensiv­o, ma fino a un certo punto: l’impression­e è che la prossima volta Barzagli dovrà fornire qualche spiegazion­e a Ventura e allo spogliatoi­o. Nell’intervista in esclusiva alla Rai, Ventura è stato netto: «Se avessi saputo prima dei suoi problemi, non lo avrei convocato».

DONNARUMMA Altro grande tema di giornata l’esordio da titolare di Gigi Donnarumma: «Mi ricorda Buffon, che più o meno alla sua età esordiva e iniziava una carriera che ha dello straordina­rio per qualità e per numeri. Penso che Donnarumma possa ripercorre­re la stessa strada, in lui ci sono qualità e umiltà. Ha la forza interiore dei grandi calciatori destinati ad arrivare. Ha iniziato come Buffon e credo che abbia davanti la stessa storia: glielo auguro per lui e per noi». Per chiudere, i compliment­i a Sarri: «Gli ho telefonato per la Panchina d’oro. Andrò a vedere Napoli-Juve».

 ??  ??
 ?? GETTY ?? Giampiero Ventura, 69 anni, c.t. dal 7 giugno scorso
GETTY Giampiero Ventura, 69 anni, c.t. dal 7 giugno scorso
 ?? ANSA ?? ITALIA-EIRE 1994 Fu il match d’esordio della Nazionale a Usa ’94: gli azzurri persero 1-0 per il gol di Ray Houghton
ANSA ITALIA-EIRE 1994 Fu il match d’esordio della Nazionale a Usa ’94: gli azzurri persero 1-0 per il gol di Ray Houghton

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy