Primi provvedimenti per ultrà Cagliari E niente Palermo
Il primo Daspo è di ieri sera: la Questura di Sassari ha bloccato per cinque anni un 29enne di Selargius (Cagliari). Appartenente al gruppo Sconvolts: è stato arrestato sabato dalla polizia durante la guerriglia urbana scatenata dagli ultrà cagliaritani nel centro storico del capoluogo sassarese. Il Gip del Tribunale di Sassari ha convalidato arresto e obbligo di dimora nel proprio comune, più divieto di allontanarsi dal domicilio di sera e di notte. Invece il Prefetto di Cagliari, Perrotta, ha rinviato l’incontro con le forze dell’ordine e il Cagliari per l’assenza di Giulini e Filucchi. Il questore di Cagliari, Danilo Gagliardi, ha detto: «È stato un atto non prevenibile preparato a tavolino senza nesso con la partita Cagliari-Sorso». La Digos – che ha trovato sui bus diciassette bastoni rinforzati, un coltello, pietre e petardi – lavora sui video. «Abbiamo identificato 66 persone. Tutto è stato organizzato da tempo, i quattro bus li hanno noleggiati da un’agenzia lontana da Cagliari. Puniremo in modo esemplare i violenti e monitoreremo meglio anche gli ultrà sassaresi che, probabilmente, hanno provocato» ha aggiunto Gagliardi. Intanto, pare che nel gruppo ci fossero individui « daspati » giunti per l’occasione da altre regioni. L’assalto di sabato sarebbe nato da una provocazione sui social: «Venite a Sassari, se avete coraggio».
NO ALLA TRASFERTA Intanto è stato deciso che non ci saranno ultrà sardi al « Barbera » : la Questura di Palermo ha vietato la vendita di biglietti ai tifosi del Cagliari per la partita di domenica.