Magia Moscardelli L’Arezzo ringrazia Pistoiese da incubo
Il gol ad Arezzo ha un solo nome: Davide Moscardelli. Nelle ultime 7 partite le 4 reti della squadra portano la sua firma. Il capitano con la Pi- stoiese ne ha combinata un’altra delle sue. Il menu dello chef stellato Moscardelli aveva sfornato finora rovesciate, gol al volo e tiri dalla distanza all’incrocio, mancava il dessert ed eccolo servito nel posticipo. Ci ha pensato Erpen ad apparecchiare al meglio la tavola con un assist perfetto: il fantasista argentino ha mandato il pallone alle spalle dei centrali ospiti e il bomber con la barba, visto Feola in uscita, ha inventato un pallonetto al volo dal limite facendo impazzire lo stadio.
IL DERBY Moscardelli anche stavolta si è preso l’Arezzo sulle spalle, per una vittoria striminzitaa ma fondamentale perché riporta la squadra al terzo con il Livorno a -4 dalla Cremonese. Pistoiese punita dalla prodezza del singolo ma in partita fino all’ultimo: Borra sui tentativi di Priola, Bellazzini e Gyasi e la mancanza di lucidità sotto porta (vedi un errore di Rovini) hanno negato il pari alla squadra di Atzori, che oltre alla sconfitta sul campo in mattinata aveva avuto il punto di penalizzazione per Dirty Soccer 3. Proprio un lunedì nero. Sottili ha fatto debuttare Stefano Ferrario (ha recuperato dopo un lungo stop per infortunio) e si è affidato alla fantasia di Erpen e Corradi dietro a Moscardelli, ma dopo il gol ci sono state solo due occasioni sciupate da Corradi. La squadra a quel punto è calata abbassandosi pericolosamente consentendo alla Pistoiese, in campo con un propositivo 3-4-3 e priva del leader Colombo, di collezionare corner e azioni da gol. Ma senza arrivare a quel pareggio che avrebbe anche meritato.