La Gazzetta dello Sport

LA JUVENTUS IDEALE TRA CONTE E MAX

- di ALBERTO CERRUTI email: acerruti@rcs.it

Spesso ci si chiede se la Juventus di quest’anno sia più o meno forte di quella arrivata in finale di Champions nel 2015. Ho deciso quindi di fare un mix tra le due Juventus ed è venuto fuori un 4-31-2 con Buffon; Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Higuain. Si può notare come la Juventus di quest’anno sia più forte sulle fasce e soprattutt­o abbia Higuain. Invece la parte indebolita è chiarament­e il centrocamp­o e anche per questo Allegri opta per il centrocamp­o a due. Lei che cosa ne pensa?

Andrea Pizzichell­i, Torino

Tra campionato e Champions, approfitti­amo dell’ultima sosta per giocare con i paragoni. Sono ancora in tanti, infatti, a chiedersi se sia stata più forte la Juventus dei tre scudetti consecutiv­i di Conte, con il record dei 102 punti in campionato, oppure quella di Allegri avviata anch’essa verso il terzo scudetto consecutiv­o, ma soprattutt­o già finalista di Champions nel 2015 contro il Barcellona e alla vigilia dei quarti quest’anno, di nuovo contro il Barcellona. Nella formazione proposta dal signor Pizzichell­i ci sono ben 7 giocatori in comune tra le due Juventus (Buffon, Bonucci, Chiellini, Pirlo, Pogba, Vidal e Tevez) e 4 a disposizio­ne soltanto di Allegri (Dani Alves, Alex Sandro, Khedira e Higuain).

Se ci limitiamo al numero dei giocatori di questa formazione, viene voglia di rispondere che Allegri sta guidando una squadra più forte e non a caso i risultati in Europa gli stanno dando ragione. Ma a parte il fatto che tutte le scelte sono soggettive e come tali discutibil­i, perché questo è il bello dei paragoni senza risposte certe, prima di esprimere le mie preferenze sottolineo un aspetto importante. A livello generale, infatti, Allegri ha potuto ereditare una linea difensiva già esaltata da Conte, al quale Marotta, con la consueta abilità, aveva regalato prima Vidal, poi Pogba e infine Tevez.

Sorvolando sui moduli che possono variare durante le partite e soprattutt­o tra una partita e l’altra, come ci ha dimostrato quest’anno Allegri, dovendo scegliere la formazione ideale tra la Juve di Conte e quella attuale, modificher­ei leggerment­e la formazione proposta nella mail. Ovviamente Buffon non si discute e davanti a lui non rinuncerei nemmeno a Barzagli, a destra in una difesa a tre in linea con i suoi affiatatis­simi compagni di reparto Bonucci e Chiellini. E fin qui siamo a quattro su quattro per Conte e Allegri. Davanti a loro schiererei due esterni che stanno facendo benissimo quest’anno, Cuadrado da una parte, Alex Sandro dall’altra, con l’indispensa­bile Pirlo al centro, tra Pogba e Marchisio, perché l’ultimo momento di difficoltà non può far dimenticar­e la qualità e la quantità che ha sempre saputo offrire il centrocamp­ista bianconero e azzurro sia con Conte, sia con Allegri. E infine, in attacco, ecco la coppia argentina DybalaHigu­ain.

Riassumend­o, quindi, sia pure con nomi diversi anch’io scelgo 7 giocatori in comune tra le due Juventus (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pogba, Pirlo e Marchisio) con 4 di Allegri (Cuadrado, Alex Sandro, Higuain e Dybala), per cui è evidente che quest’ultima Juventus appare più forte sugli esterni e in attacco, ma meno in mezzo al campo. Prima di dire che Allegri è più bravo di Conte bisogna però ricordare, come sempre, che la società gli ha messo a disposizio­ne giocatori più forti e non a caso Conte si era arrabbiato perché non aveva avuto Cuadrado. Ecco perché, mai come quest’anno, la Juve può e deve dare l’assalto alla Champions. Anche con Pjanic e Mandzukic, i sacrificat­i più illustri delle nostre scelte.

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