Moro è uscita dalla rianimazione I medici: «Risponde agli stimoli»
Da 10 giorni la pugilessa «esegue ordini semplici». Il coma è lieve-moderato
Francesca Moro si sta svegliando dal coma. Migliorano le condizioni della pugilessa veneziana di 25 anni, ricoverata all’ospedale di Pescara dove è arrivata in gravi condizioni il 18 marzo per un malore accusato dopo la semifinale del torneo nazionale femminile Elite II di Chieti. La giovane sta lentamente cominciando a rispondere agli stimoli e, nello scorso fine settimana, è stata trasferita dal reparto di Rianimazione a quello di Neurochirurgia.
RISPONDE AGLI STIMOLI «È in uno stato di coma lieve-moderato», spiega il primario Donato Carlo Zotta. Significa che la ragazza «esegue ordini semplici», come ad esempio stringere la mano, e «cerca di entrare in contatto con l’ambiente circostante». Da parte dei medici la cautela è massima e la prognosi resta riservata: la giovane atleta è ancora parzialmente in stato soporoso, ma respira autonomamente. La risposta agli stimoli è graduale e avviene con piccoli movimenti. In ogni caso, come fanno sapere i me- dici, il percorso riabilitativo sarà lungo. Solo a seguito di ulteriori accertamenti sarà possibile valutare le dimissioni e il trasferimento in una struttura specializzata. Nelle ore successive all’improvviso svenimento la giovane era stata sottoposta a una delicata operazione per intervenire su un ematoma subdurale acuto. L’INCHIESTA Intanto va avanti l’inchiesta aperta dalla Procura di Chieti con l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate: il fascicolo resta verso ignoti. I carabinieri sequestreranno la documentazione sugli esami medici sostenuti dalla ragazza la mattina prima della gara. Verranno acquisite anche le certificazioni rilasciate per l’idoneità a svolgere l’attività sportiva. Il p.m. Lucia Anna Campo nominerà un consulente per analizzare il video del combattimento tra la Moro, in forza alla Union Boxe Mestre, e la romana Clara Pucciarelli, 24 anni, tesserata con le Fiamme oro. «Francesca l’ho vista molto attiva fino alla fine del match, non mi è sembrato che stesse male: da me sono arrivati solo colpi puliti», ha ripetuto più volte la Pucciarelli all’indomani del dramma. Lo stesso responsabile tecnico del torneo ha parlato di gara svolta nella regolarità più assoluta e di visite superate al mattino senza problemi dalla Moro. Le immagini del match sono state sequestrate alla Federboxe di Roma tre giorni dopo il malore.