Moggi sceglie l’Albania per il suo ritorno: fa il consulente (radiato) al Partizani Tirana
«C onosco il clima dei derby, queste sono partite in cui devi dare l’anima e vi auguro di cuore di vincere». In effetti di stracittadine Luciano Moggi ne ha vissute davvero tante nella sua lunga carriera da dirigente: da Juventus-Torino (su entrambi i fronti) a Roma-Lazio (anche qui doppio ex). Adesso Big Luciano riparte dall’Albania, nel dettaglio dal Partizani Tirana che lo ha presentato ieri in pompa magna nel ruolo di consulente del presidente. Un mo- do elegante per sorvolare sul fatto che il club non può tesserare Moggi per via della radiazione subita dalla giustizia sportiva (e recepita dalla Fifa a livello mondiale) per i fatti di Calciopoli.
FOTO RICORDO Ma questo «piccolo particolare» non ha certo frenato il Partizani che punta a conquistare il titolo di campione: guida la classifica con 62 punti insieme con il Kukesi. Non sappiamo i dettagli de contratto (si parla di un triennale e la collaborazione spazierà in tutti i settori: in particolare quello tecnico, or- ganizzativo e del marketing), ma gli argomenti devono aver convinto Moggi che si è recato in Albania per la presentazione ufficiale fatta nello stesso hotel dove la squadra è in ritiro in vista del derby contro il Tirana. Ad accoglierlo il patron Demi e tutti gli altri dirigenti del club.
PROGETTO L’ex direttore generale della Juventus, 80 anni da compiere a luglio, si è subito preso la scena a partire dalla foto di rito pubblicata sul sito del Partizani. Sorridente e senza l’abituale giacca e cravatta dei tempi torinesi (al loro posto indossava un maglioncino blu a V senza nulla sotto) ha ringraziato la società che lo ha scelto «per la sua esperienza e le proprie competenze, grazie alle quali il club potrà raggiungere i massimi livelli non soltanto in patria, ma anche in campo internazionale » . Insomma, un progetto molto ambizioso. Proprio come Moggi. Che ha aggiunto durante la conferenza: «Sono contento di essere qui con voi. Attraverso i miei collaboratori ho abbastanza informazioni sulla squadra e sui giocatori». Sembra un déjà vu. Si spera che abbia un finale diverso.
1All’ex d.g. della Juve 3 anni di contratto «Già prese informazioni sui giocatori»