Morata Sì al Milan
Lo spagnolo convinto da 7,5 milioni all’anno E ora tocca al Real
Alvaro Morata ha aperto le porte al Milan. Il corteggiamento rossonero ha fatto effetto e l’attaccante spagnolo ha deciso di non aspettare le candidature del Chelsea e del Manchester United. Semaforo verde, allora, ai vertici milanisti e al loro progetto. Evidentemente lo hanno conquistato le attenzioni del d.s. Max Mirabelli, così come gli è parsa convincente la proposta economica da 7,5 milioni di euro netti a stagione. Certo, ora bisognerà aprire il canale con il Real Madrid, ma il Milan si è guadagnato una posizione ottimale. Con l’appoggio del giocatore, il club di Florentino Perez dovrà dare ascolto all’ambasciata del club di via Aldo Rossi. Anche se tutto lascia credere che occorrerà attendere la finale di Cardiff per passare dalle parole ai fatti. Nel budget di Fassone e Mirabelli è prevista una spesa di 60 milioni di euro per il cartellino del centravanti titolare, cioè l’erede di Carlos Bacca. Tanto per dirne una: un mese fa l’attivissimo Mirabelli aveva puntato la stessa posta per ottenere il sì di Pierre Emerick Aubameyang, ma il goleador del Borussia Dortmund non ha dimostrato la stessa voglia di tornare in Italia.
GRADIMENTO Al contrario l’ex juventino appare attratto dal- l’idea di ritrovare in Serie A quel sorriso smarrito all’ombra del fenomenale Cristiano Ronaldo. A dispetto dei successi della squadra di Zidane, Alvaro ha trovato pochissimi spazi nella sua Madrid. E stavolta preferisce ripartire dalle qualificazioni all’Europa League pur di rivivere le emozioni provate in maglia bianconera tra il 2014 e il 2016 sotto la guida di Max Allegri. Così il responsabile dell’area tecnica rossonera ha saputo cogliere bene questa sete di rivalsa del giocatore, contando sull’avallo tecnico di Vincenzo Montella, attratto dall’idea di poter gestire uno dei migliori attaccanti europei. Il blitz di Mirabelli nella capitale spagnola, in occasione della semifinale di Championsions tra Real e Atletico, ha portato frutti copiosi. Quel faccia a faccia con Juanma Lopez (l’agente del centravanti)anti) e i familiari di Morata è statotato pre-prezioso. Dopo qualche giornogiorno di riflessione, infatti, da Madrid è partitaa la fati-fatidica fumatafumata bianca. E ora il managementement milanistaa guar-guarda con malcela-malcelato ottimismoimismo agli sviluppiluppi di una trattativaattativa obiettivamenteamente difficile.
L’IMPENNATANATA Il suo attualeale valovalore di mercato è cresciuto in maniera consistente, visto che i blancos non se ne priverebbero di certo a livello tecnico. A soli 24 anni Morata è nel giro della nazionale spagnola e ha pochi rivali nel ruolo a livello continenta-
LO SCENARIO L’ex Juve è stanco di restare all’ombra di Ronaldo: il ritorno in Italia è gradito Le basi dell’affare gettate con il blitz a inizio mese del d.s. Mirabelli a Madrid
le. Logico, quindi, che Florentino Perez punti ad alimentare un’asta e spuntare così un super-prezzo. Insomma, le incognite restano. Morata fa gola a tanti e se i tempi slittassero ci sarebbero i presupposti per pericolosi inserimenti di altre società. Ecco perché questa mossa ha particolare valore. Il pressing avviato per tempo adesso permette a Fassone e Mirabelli di tentare il colpaccio prima che la temperatura salga in maniera decisamente pericolosa per le aspettative milaniste.
IL PRECEDENTE Quando tre anni fa Marotta e Paratici ebbero l’intuito di anticipare la concorrenza, stipularono con il Real l’ormai famosa formula della recompra. Infatti la Juve spese 20 milioni, ne apprezzò le doti prima di doverlo salutare la scorsa estate in cambio dei 30 milioni previsti dal contratto. Ora le cifre sono ben più alte, ma è dura trovare di meglio a meno…
1Contatti con agente e famiglia per bruciare la concorrenza L’offerta è 60 milioni, ma Perez vuole l’asta