La Gazzetta dello Sport

«Ora sta meglio E sa difendersi pure in discesa»

1Il team manager Unzue: «Sullo Stelvio ha salvato la giornata come ha potuto Ora si soffre: vince chi resiste di più»

- Claudio Ghisalbert­i INVIATO A CANAZEI

Con la sua ammiraglia ha anticipato la corsa come fosse un massaggiat­ore qualsiasi. Però non doveva fare rifornimen­to, ma studiare il percorso. Perché Eusebio Unzue oltre a essere il team manager della Movistar di Nairo Quintana è anche lo stratega. Anzi, si può dire che lui sia la Movistar.

Come sta Quintana?

«Bene, bene. Le cadute non aiutano, ma sta meglio rispetto a martedì».

E moralmente?

«Credo bene. Anche lui sa che un conto è il finale in sa-

lita, un altro è l'arrivo dopo una lunga discesa. Anche perché in cima devi passare con un minimo di brillantez­za, di lucidità. Ma ha dimostrato di difendersi bene anche in discesa».

Sullo Stelvio con tre uomini davanti ci aspettavam­o l’attacco.

«La caduta non è del tutto una ragione. Per fortuna ha salvato la giornata degnamente, ha fatto tutto quello che poteva».

Che cosa vuole dire che ha salvato la giornata?

«Lo dico perché effettivam­ente non si sanno mai le conseguen- ze di queste cose. Aspettavam­o la grande tappa di montagna di questo Giro che era anche il primo grande test tra i favoriti. È andata così».

Ora arriva la tappa dolomitica. Che cosa può succedere?

«È un’altra opportunit­à per tutti. E soprattutt­o sarà un altro giorno di grandi sofferenze da aggiungere agli altri. Con questo livellamen­to di valori prevarrà il più forte fisicament­e e chi ha un migliore recupero. Non dimenticat­e che anche questa tappa, benché siano arrivati tutti assieme, è stata durissima, di vera sofferenza».

Che cosa si aspetta da Dumoulin dopo quello che gli è successo sullo Stelvio?

«Non lo so. A volte la stanchezza si mostra in varie forme. Però la realtà è che lui si è difeso molto bene nonostante tutto. Non ha perso molto tempo».

E di Nibali?

«Vincenzo è tornato a livello di dove tante volte è stato. Sta molto bene e non ho dubbi che, vuoi per il suo stato di forma, vuoi per il suo modo di correre aggressivo, assisterem­o a un finale realmente bello».

Che tappa ci possiamo aspettare oggi? Bisogna attendere Pontives, l'ultima salita, o può succedere qualcosa prima?

«Può succedere di tutto. Come ho detto prima, non è la durezza di un singolo giorno o di una singola salita, quanto l’accumulars­i dello sforzo a fare la differenza. Tutti i corridori sono stanchi».

Quindi la tappa più importante sarà quella di sabato?

«Probabilme­nte».

 ??  ?? Ieri Quintana ha rischiato di cadere: pedalando con il gruppo, ha lanciato la borraccia e ha sbandato, sfiorando un muretto laterale NAIRO, CHE RISCHIO!
Ieri Quintana ha rischiato di cadere: pedalando con il gruppo, ha lanciato la borraccia e ha sbandato, sfiorando un muretto laterale NAIRO, CHE RISCHIO!

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