Dolomiti spera Contro l’Olimpia l’ultima volta +22
Il g.m. Trainotti «Milano ha più talento, noi non molliamo di un centimetro»
Il marchio di fabbrica è sempre lo stesso. Quello che in tre anni ha portato Trento dalla Serie B alla semifinale scudetto, passando per una semifinale di Eurocup. «Fa parte della nostra mentalità non mollare di un centimetro – racconta il g.m. del club Salvatore Trainotti – e sarà così anche stavolta. Sì, sappiamo tutto. Incontriamo non la favorita ma la strafavorita per la conquista del tricolore. Milano ha più talento, più chili, più panchina, più tutto. Ma sappiamo pure che nello sport non tutto va sempre secondo la logica...». Insomma, Trento ci crede. Con un pizzico di incoscienza ma anche con delle solide basi statistiche. Perché, bilancio generale a parte che vede Milano in testa 7-4 negli scontri diretti (7-2 in gare di campionato), ci sono tre gare contro l’Olimpia, anzi meglio dire tre vittorie, che fanno gonfiare il pezzo ai trentini. Sono le due di Eurocup della passata stagione (vittoria nei quarti di finale all’andata e al ritorno) e poi quel 9876 dello scorso 2 aprile al Forum difficile da dimenticare, anche per la doppia mazzata con i gravi infortuni di Devyn Marble (sostituito da Shavon Shields) e Filippo Baldi Rossi. «Sono tutte situazioni diverse – spiega Trainotti –: adesso è un’altra storia, giochiamo ogni due giorni e avrà la meglio chi riuscirà a partire sempre daccapo, senza pensare alla partita appena finita». PALATRENTO In città c’è tanta attesa per la sfida alla regina e l’impressione è che nessuno voglia far finire questa «folle» corsa verso l’élite del basket italiano. «I tifosi si godono questo momento storico e sono euforici, noi viviamo tutto in maniera più compassata, anche se la soddisfazione per questi tre anni di crescita continua c’è e non possiamo negarla», dice Trainotti che illustra le novità sull’ampliamento del nuovo Palatrento (che è pure la casa del volley) per la normativa Fip dei 5000 posti minimi. «Dovrebbe essere pronto in due stagioni, l’appoggio del Comune c’è, sarà molto funzionale con una grande sala hospitality». Due stagioni, quindi i prossimi playoff sarebbero a rischio. Ma, se non accadono cose strane, in presenza di situazioni ben certificate la Fip sembrerebbe intenzionata a garantire ai club la deroga per una stagione.