Chalmers rinuncia ai Mondiali Si opererà per la tachicardia
Problemi al cuore: «Tornerò nel 2018». Staffetta veloce: salgono le quotazioni azzurre
Il cuore mette fuori dai Mondiali il campione olimpico dei 100, Kyle Chalmers. Il 18enne australiano oro a sorpresa a Rio ha deciso di non partecipare alla rassegna iridata di Budapest (23-30 luglio) per curare una tachicardia sopraventricolare che gli viene monitorata già da tempo. Il 18enne di Adelaide da mesi soffre per questo problema cardiaco che può causare palpitazioni e un battito accelerato, tanto e che lo aveva già costretto a saltare la finale dei 100 metri agli assoluti australiani nel novembre scorso. Per risolverlo nelle prossime settimane si sottoporrà a un intervento chirurgico che non gli impedirà di proseguire la carriera. «Non è facile prendere queste decisioni — ha dichiarato Chalmers dopo l’annuncio della Federazione australiana -, ma in due degli ultimi tre eventi a cui ho partecipato ho avuto problemi e su consiglio dei medici ho deciso di fermarmi e di non partecipare ai Mondiali di Budapest. I problemi sono andati aumentando, ho già subito un intervento in passato ma questo non ha risolto la tachicardia». Il suo allenatore Peter Bishop ha sottolineato che la decisione non è stata facile, ma insieme hanno privilegiato il fatto che Kyle possa tornare a stare bene per i prossimi appuntamenti, anche se questo ci costa i Mondiali».
RIENTRO Chalmers punta al rientro ad alti livelli ai Giochi del Commonwealth 2018 di Brisbane (trials a dicembre) e si sarebbe presentato ai Mondiali di Budapest con il quinto crono stagionale: 48”20. In testa alle liste c’è il ventenne britannico Duncann Scotto in 47”90, un centesimo meglio del compagno di squadra di Chalmers, Cameron McEvoy. Il ct australiano, l’olandese Jacco Verhaeren, non drammatizza: «Siamo solo all’inizio del nuo- vo ciclo olimpico e dobbiamo guardare alla prospettiva, è giusto che Kyle si occupi della sua salute, ha il nostro sostegno e siamo sicuri che tornerà forte, fresco e motivato».
STAFFETTA La scelta del secondo centista sarà interna (Roberts si è qualificato solo nei 50 sl, il terzo classificato nei 100 ai trials è stato un altro giovane, Cartwright 48”43 ) e sarà annunciata nei prossimi giorni. Ma per la staffetta australiana di bronzo a Rio dietro a Stati Uniti e Francia è un duro colpo che va ad accumularsi alla rinuncia di James Magnussen. Il due volte campione iridato dei 100 sl ha detto che si concentrerà sui Giochi del Commonwealth del prossimo anno (si terranno a Gold Coast) e che salterà questi Mondiali post- olimpici. Non è certo una brutta notizia per l’Italia, bronzo uscente agli ultimi Mondiali. Le liste italiane stagionali dei 100 vedono in testa Luca Dotto (48”66), poi Ivano Vendrame (48”68), Alessandro Mirressi (48”71) e l’eterno filippo Magnini (48”85).