Inter, ora arriva Sabatini Ecco Diakhaby e Dalbert
1Atteso oggi a Milano per riunioni, presentazione e trattative, anche per il centrale del Lione e il terzino del Nizza. Il club cerca una nuova sede
Walter Sabatini è atteso a Milano oggi. Il conto alla rovescia per l’entrata in scena del coordinatore tecnico di Suning si è ormai esaurito. Sabatini inizierà a prendere visione dei punti strategici nerazzurri. Insieme con il d.s. Piero Ausilio salirà nella sede dell’Inter e sempre con lui visiterà anche il centro sportivo di Appiano Gentile. I due punti focali della vita nerazzurra, i luoghi dove si prendono le decisioni e dove le idee prendono forma. Ausilio e Sabatini avranno modo di iniziare il percorso comune che li porterà alla costruzione della nuova squadra che dovrà tornare in Champions e accorciare il divario dalla Juventus.
ACCELERATA La presenza di Sabatini alla Pinetina sarà significativa perché il dirigente avrà la possibilità di seguire di persona magari un paio di allenamenti prima della gara contro l’Udinese iniziando a fare le valutazioni su quei giocatori in uscita (come Brozovic, ieri contestato dai tifosi sui social per una foto in piscina). La conferenza stampa di presentazione alla stampa italiana potrebbe essere a inizio settimana, con la squadra ormai in vacanza e i giocatori lontani fisicamente da Milano. I primi giorni milanesi di Sabatini gli serviranno anche per lavorare a stretto contatto con Steven Zhang e per accelerare il mercato. E domenica sera verrà anche allo stadio per assistere a Inter-Udinese. La struttura dell’area sportiva accoglierà domani Dario Baccin come capo degli osservatori, mentre per la figura di «direttore sportivo dei giovani» restano valide le posizioni di Corrado Verdelli e Gianluca Andrissi, attuale d.s. del Como in Lega Pro, autore di una cavalcata strepitosa fino ai playoff con una società fallita alle spalle. Non va escluso nemmeno l’arrivo di Ricky Massara, non si sa ancora in che vesti. Intanto lo Jiangsu Suning ha perso l’andata degli ottavi della Champions asiatica per 2-1 contro lo Shanghai Sipg. Mercoledì 31 la gara di ritorno a Nanchino. In chiave societaria va registrata la ricerca di uno stabile dove trasferire la nuova sede interista. Quella di corso Vittorio Emanuele è in affitto e la famiglia Zhang vorrebbe acquistare uno stabile appositamente. Una delle aree sotto osservazione è la zona di Porta Volta e Porta Nuova, tra corso Garibaldi e via Solferino.
MERCATO Con Luciano Spallet- ti sempre più vicino a diventare il prossimo allenatore, il mercato entra nel vivo. Un nome su cui si sta lavorando sotto traccia è quello di Mouctar Diakhaby, difensore centrale del Lione, nato nel 1996, francese originario della Guinea. Diakhaby ha segnato alla Roma di Spalletti in questa Europa League sia all’andata sia al ritorno degli ottavi. L’operazione non è ancora chiusa, ma in stato avanzato. Il Lione chiede 20 milioni, l’Inter fa leva sul contratto in scadenza nel 2019 per prenderlo con 13-15. In stato avanzato l’interesse per Dalbert, terzino sinistro del Nizza. Due ostacoli: lo status di extracomunitario e l’ostruzione il club, che non intende trattare sul prezzo: 12 milioni. La difesa verrà ristrutturata. Oltre a Diakhaby e Dalbert, si lavorerà su un altro terzino e su un altro centrale. La pista Manolas-Rudiger - uno solo tra i due -e quella per Marquinhos sono le più probabili.
TRATTATIVE Dalbert avrebbe già detto sì all’Inter, ma è extracomunitario e il Nizza spara alto, chiedendo non meno di dodici milioni