Terremoto in Spagna Arrestato Villar numero 1 Federcalcio
Accusato di corruzione, frode e appropriazione indebita In manette anche il figlio Gorka, calendario della Liga in dubbio
Tempesta giudiziaria sui vertici del calcio spagnolo. Un’operazione condotta ieri di prima mattina dalla Guardia Civil ha portato in manette Angel Maria Villar, 67 anni, presidente della Rfef, la Federcalcio spagnola, Juan Padron, vicepresidente economico della Federcalcio e altri dirigenti sportivi nazionali e locali, tra i quali Gorka Villar, figlio di Angel Maria e fino al luglio del 2016 amministratore delegato della Conmebol, la confederazione sudamericana. Le accuse sono molto pesanti: appropriazione indebita, corruzione, amministrazione sleale, falsificazione di documenti. Tra gli atti della Federcalcio finiti sotto accusa anche l’organizzazione di alcune amichevoli internazionali della nazionale spagnola, che Villar avrebbe allestito con l’obiettivo di far ottenere alla società di suo figlio Gorka, la «Sports and Advisers» l’appalto per la fornitura di servizi e altri rapporti commerciali.
L’INCHIESTA L’inchiesta che ha portato agli arresti di ieri è scattata l’anno scorso su denuncia del Comitato dello Sport Spagnolo, il Coni locale, dopo la presunta scomparsa di 1,2 milioni di euro di sovvenzioni pubbliche per lo sport in Africa e America Latina. I soldi, affidati alla Rfef, non erano mai arrivati ai progetti cui erano destinati, fra l’altro una scuola per il calcio a Haiti. Dopo la denuncia la Rfef li aveva restituiti. Ma intanto erano iniziati gli accertamenti. Che hanno fatto venire a galla altre irregolarità, fino agli arresti e alle decine di perquisizioni scattati ieri, dopo mesi di intercettazioni.
IL PERSONAGGIO Un autentico terremoto che mina nelle fondamenta l’organizzazione del calcio spagnolo, del quale Villar è un’autentica istituzione. Nato nel 1950 a Bilbao, l’ex difensore dell’Athletic (quasi 300 presenze con i baschi) dopo il ritiro ha intrapreso la carriera dirigenziale diventando nel 1988 presidente della Rfef, la Real Federación Española de Fútbol. Da allora 8 mandati consecutivi, l’ultimo ottenuto nel maggio scorso. È sotto la sua guida, insomma, che il calcio spagnolo, fino a quel momento vincitore soltanto dell’Europeo del 1964, è diventato una potenza mondiale con il culmine raggiunto nel trittico di vittorie 2008 ( Europeo)-2010 (Mondiale)-2012 (Europeo). E durante il suo regno le due corazzate Barcellona e Real Madrid sono diventate regine indiscusse del calcio europeo. Villar, dal 1992 è anche uno dei vicepresidenti della Uefa (presidente vicario durante lo scandalo Platini) e dal 2000 è anche vicepresidente della Fifa. Per tre decenni è stato uno degli uomini più influenti del calcio mondiale, con Joao Havelange e Sepp Blatter. CONTRASTI RFEF-LIGA Il primo effetto del terremoto giudiziario è un nuovo contrasto esploso fra la federazione e la Liga, mai andate d’accordo sotto il regno di Villar. L’oggetto del contendere è il sorteggio dei calendari, previsto per domani: «Rinviati a una data successiva», dice un comunicato della Rfef. «Faremo tutto il possibile per farli lo stesso», la replica della Liga.
29 gli anni di presidenza della Federcalcio spagnola di Angel Villar, in carica dal 1988
RVillar è pure vicepresidente Uefa e Fifa, uno dei dirigenti sportivi più potenti
RL’indagine è partita da una denuncia del Comitato dello sport, il Coni spagnolo