Keita out L’Inter ora appare più vicina Ma la Juve...
Solitamente un giocatore in procinto di cambiare squadra - soprattutto se la ritiene una scelta migliorativa - evita di giocare un’amichevole estiva. E per lo stesso interesse accetta la scelta anche il club di appartenenza. Ieri invece Balde Keita, attraverso twitter, ha mostrato un nuovo modo di gestire situazioni simili. «La società ha deciso di non farmi giocare» - ha impresso sul suo profilo. Lui voleva, la Lazio no, l’Inter (e forse la Juventus) forse. Il retroscena ulteriore che emerge indica che è stato Simone Inzaghi a optare per l’esclusione dopo averlo visto poco sereno e dopo aver ricordato a se stesso che qualche giorno prima si era rifiutato di entrare nella precedente amichevole.
INTRIGO INTER-JUVE Il passaggio dell’attaccante senegalese all’Inter merita un approfondimento. Da Milano filtra un discreto ottimismo. L’Inter si fa forte dell’accordo raggiunto con il giocatore e il suo agente, consapevole che il tavolo della trattativa più arduo sarà quello con Claudio Lotito. Il d.s. Piero Ausilio e il coordinatore tecnico di Suning Walter Sabatini hanno intenzione di offrire una cifra intorno ai 20 milioni facendo leva sul fatto che il giocatore è entrato nell’ultimo anno di contratto. Lotito resisterà, lo dice la storia, fino a quando troverà il punto di equilibrio preferito e un sostituto all’altezza. Sullo sfondo, quasi distaccata, resiste la Juventus. I rapporti tra bianconeri e Lazio non sono idilliaci, tutt’altro. E per questo da Torino preferirebbero aspettare il giocatore a gennaio, quando sarebbe libero di firmare con chiunque. Un interesse passivo che aiuterebbe moltissimo l’Inter, forte anche del rapporto di stima con l’agente di Keita.
ALTERNATIVE I nerazzurri vorrebbero chiudere il prima possibile per dare a Luciano Spalletti quell’esterno che garantisca dribbling e gol. In quest’ottica non bisogna scordarsi che Ivan Perisic è ancora un giocatore dell’Inter e che con il Manchester United è in corso una trattativa per cederlo per soldi più Anthony Martial. Dal Brasile intanto emerge l’autocandidatura di Lucas Lima del Santos, trequartista, che per questioni famigliari spinge per un trasferimento a Milano. Al di là della valutazione tecnica che ne fa l’Inter, va sottolineata la divisione del cartellino: 80% del fondo Doyen, 10% del Santos e 10% di Edson Khodor, l’ex agente. Per lui si è mosso direttamente Kia Joorabchian.
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CARLO BLOCCA VIDAL Ieri a Milano c’era Facundo Colidio, attaccante del 2000, che ha firmato il contratto quinquennale con l’Inter. Arriverà a gennaio. L’interesse per Arturo Vidal è concreto e consistente. Nei giorni scorsi l’Inter ha proposto un quadriennale ricchissimo al cileno che è stato però bloccato da Carlo Ancelotti. Dalla Spagna intanto si dicono certi che il Valencia rilancerà per Geoffrey Kondogbia: prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni per il francese. Il San Paolo intanto sarebbe interessato a riavere Miranda. Infine, da ieri è a Milano Mario Mamic, agente di Mateo Kovacic. Dopo due Champions vinte con il Real, tornerà?