A Nanchino è festa per l’Inter Spalletti: «La sede impressiona»
1Squadra accolta da numerosi tifosi, poi in visita nel quartier generale della proprietà
La festa malgrado il fastidio. Delle accuse della tv cinese al gruppo Suning leggete sopra, ma resta l’affetto mostrato dai tifosi interisti alla squadra sbarcata ieri mattina a Nanchino per l’inizio del Summer Tour asiatico. Tanti fan asiatici hanno accolto Icardi e compagni in aeroporto. Anche una ragazza della regione di Ningxia, che si è fatta due giorni e due notti di treno solo per poter assistere all’arrivo dell’Inter a Nanchino: «Volevo vedere la squadra da vicino. Di solito sono occupata col lavoro e non ho l’opportunità di vedere le partite. Ma non potevo mancare certo oggi che potevo vedere allenatore e giocatori così da vicino». Mazzi di fiori anche per Spalletti. Tra i più acclamati anche Perisic, che al pari dei compagni si è prestato per autografi e selfie. In attesa degli sviluppi di mercato, il croato che vorrebbe raggiungere Mourinho e il Manchester United si sta confermando grande professionista. Puntualissimo martedì per il ritrovo in Pinetina, non sgarrerà di un millimetro. Anche perché ha capito che con la proprietà cinese non gli converrebbe tirare la corda. Consigli in questo senso gli sono arrivati pure dall’amico Dzeko, che gli ha spiegato come non convenga far arrabbiare Spalletti. In aeroporto, tipica coreografia di queste parti, con gridolini e cori. Il modo migliore per abbracciare la squadra di Suning che per la prima volta ha messo piede nella città dove sorge l’impero di Zhang Jindong, di rientro dal meeting tra leader finanziari di Cina e Stati Uniti tenutosi martedì a Washington.
LA LINEA SPALLETTI Il boss del colosso che fattura 55 miliardi di euro vedrà giocatori e staff tecnico nella cena appositamente organizzata nei prossimi giorni. Dopo pranzo invece la comitiva (composta da più di 80 persone) ha visitato quella che di fatto è una città nella città. Con tanto di supermercati, due Starbucks e un museo riservato solo ai dipendenti. Lo stesso Spalletti, che era già sta- to qui a inizio giugno, appena nominato nuovo tecnico nerazzurro, dopo la visita ha spiegato a Inter Channel le proprie sensazioni e l’importanza non solo agonistica di questo viaggio: «Il quartiere generale di Suning è impressionante per la maestosità, basti pensare che oltre alle altre strutture e ai negozi ci sono 25mila uffici. Si capisce l’impronta che Suning vuole dare anche al calcio e noi dobbiamo essere all’altezza di queste ambizioni. Ora - ha aggiunto Luciano Spalletti inizia la seconda parte del ritiro, in cui dobbiamo conoscere meglio i ragazzi e prepararci bene a queste partite per poi cominciare forte in campionato. Tanti tifosi in aeroporto all’arrivo della squadra significano che i confini sono sempre più sottili. Una grande nazione come la Cina si interessa al nostro sport e non dobbiamo deludere i nostri tifosi. I nostri colori li conoscono davvero in tutto il mondo».
STEVEN IN HOTEL Ad accompagnare il gruppo prima dell’allenamento - svoltosi con un caldo e un’umidità spaventosi - c’erano alcuni dirigenti locali. In serata invece hanno fatto visita alla squadra che cenava in hotel (ovviamente di proprietà degli Zhang) Steven, figlio 25enne di Jindong che ormai vive in pianta stabile a Milano, Liu Jun ( consigliere nerazzurro nonché amministratore delegato ad interim) e Ren Jun, braccio destro del chairman, anche lui nel board interista anche se di stanza a Nanchino. Stamattina, nella notte italiana, la squadra si allenerà nel nuovissimo centro sportivo presso Xuzhuang International Park. Dopo pranzo, partenza in pullman per Changzhou, dove domani (ore 14.05 italiane) i nerazzurri sfideranno lo Schalke 04.
Allenamento nel nuovo centro sportivo costruito da Suning Domani a Changzhou la prima partita del tour asiatico contro lo Schalke