Gasp sorride «Pessina ok e avete visto Petagna?»
Le reti di Cornelius e Petagna, i guizzi di Gomez e le prove d’intesa con Ilicic, la sorprendente personalità di Pessina in mezzo al campo e il mancino di Gosens che martella già dalla fascia. Gian Piero Gasperini si gode la goleada della sua Atalanta contro il Brusaporto, ma frena: «Non è adesso che bisogna contare i gol - spiega -, questi test servono soprattutto a me per valutare bene le caratteristiche dei giocatori e capire dove collocarli meglio in campo». Qualche positiva spruzzata di novità comunque s’è vista. Il giovane Pessina, classe ‘97, in mezzo s’è mosso da veterano. Tecnica e personalità nel suo repertorio: «E’ un ragazzo che mi interessa molto - confida Gasp -, non ha ancora nelle gambe un campionato come la B e viene dalla Lega Pro. Ma possiede dei valori ed è un profilo giusto». Potenzialità anche nel piede mancino di Orsolini: «Lui ha già fatto la serie B, è stato acquistato dalla Juve. Ha bisogno del suo tempo. In questo momento non ci può cambiare molto. E’ utile però avere giovani di prospettiva». Dieci minuti di Petagna, appena arrivato a Rovetta, e subito gol. Gasp sorride: «Visto? Buon segno. L’ho fatto chiamare chiedendogli se se la sentiva di fare un piccolo spezzone. Ma non immaginavo potesse fare tre gol (in realtà è un gol di Hateboer deviato, ndr) in così poco tempo. E’ rientrato in anticipo e questo la dice lunga sullo spirito, la voglia e le motivazioni del ragazzo. L’anno scorso ha fatto molto bene, quest’anno può fare meglio». Sullo sfondo, dopo il test con la Giana di domenica, ci sono le amichevoli dal sapore europeo: «La rosa si sta completando. Ci ha appena raggiunto Petagna e a breve rientrerà Caldara (domani ndr). Stiamo lavorando, sono giorni di fatica, ma c’è grande entusiasmo. Dobbiamo preparare al meglio le sfide con Lille, Borussia Dortmund e Valencia».