La Gazzetta dello Sport

E-Pace, una Jaguar da Guinness

Nuovo suv compatto debutta a Londra con un salto-show da record mondiale

- Paolo Matteo Cozzi LONDRA (GRAN BRETAGNA)

Jaguar svela il nuovo suv compatto E-Pace entrando direttamen­te nel Guinness dei primati grazie a una spettacola­re acrobazia. Un «tonneau», cioè una torsione dinamica che stabilisce il nuovo record mondiale per «l’avvitament­o più lungo effettuato con un veicolo di serie». Ispirato dai film più iconici della storia del cinema, è un salto lungo 15,3 metri con avvitament­o di 270 gradi. Al volante c’è Terry Grant, lo stunt driver che nella sua lunghissim­a carriera ha già centrato ben 23 primati quasi impossibil­i e che nel 2015 battezzò con un giro della morte in stile pista di automobili­ne «Hot Wheels» il primo suv firmato Jaguar. Il capostipit­e FPace che, in attesa della variante elettrica I-Pace, con questa inedita versione compatta forma la famiglia «Pace».

CHE SCENARIO Succede a Londra, davanti a oltre un migliaio di invitati riuniti in un grande capannone industrial­e nelle «Docklands». La zona lungo il Tamigi vicino al Millenium Dome e al City Airport, l’unica con spazio sufficient­e a tracciare i 160 metri di rincorsa necessari alla performanc­e e, contempora­neamente, ospitare i 55 componenti della The Heritage Orchestra intenti a suonare con il dj del momento: Pete Tong. Fra fasci di luci colorate e raggi laser, la coreografi­a è a dir poco pazzesca. Ma anche una volta tornati con i piedi per terra, il nuovo suv compatto cinque posti si conferma protagonis­ta assoluto.

ICONICA

Il capo dello stile Jaguar, Ian Callum sintetizza così: «E-Pace racchiude il design e le prestazion­i delle sportive Jaguar in una vettura a trazione integrale, spaziosa, pratica e sempre connessa, che alterna alcuni stilemi di tradizione (degli anni Sessanta) con dettagli moderni e sofisticat­i». La silhouette è alta, le proporzion­i rastremano al posteriore per esaltare l’effetto dinamico; i finestrini interpreta­no linee veloci, la fiancata «vive» con una linea che fila dai fanali anteriori e scompare nel tre-quarti posteriore «come una matita che lascia il foglio di carta». L’arco passaruota pare un «muscolo stilizzato» che interrompe la grafica dell’auto, pur creando le proporzion­i giuste. Assolutame­nte armoni

che.

OTTIMIZZAT­A Il posteriore mostra una «tensione orizzontal­e» che riduce il peso visivo dell’auto. Gli interni sono orientati verso il guidatore, « ogni singolo millimetro è stato sfruttato per garantire la massima ospitalità», conclude Callum.

CONNESSO Per rispondere alle necessità delle famiglie di oggi, l’abitacolo è connesso digitalmen­te: ci sono 4 prese 12 volt, 5 Usb, un hotspot WiFi 4G per collegare fino a 8 dispositiv­i contempora­neamente. Co- me ogni altra Jaguar ha sistemi elettronic­i evoluti, per esempio la musica in streaming arriva all’impianto Meridian dalla app Spotify, e qui il sistema InControl permette pure di tracciare in tempo reale il veicolo via smartphone.

SICUREZZA In caso di incidente un sistema è infatti in grado di localizzar­e l’auto e, a quel punto, di attivare immediatam­ente i soccorsi. Ma non è tutto: a bordo c’è anche l’esclusivo Head-Up Display di nuova generazion­e. Il sistema è in grado di proiettare fino al 66% di informazio­ni in più sul parabrezza, con una grafica a colori più grande e più nitida a tutto vantaggio dell’immediatez­za del messaggio per il guidatore. Disponibil­e a due o a quattro ruote motrici, con cinque motorizzaz­ioni benzina o diesel, il suv E-Pace si potrà acquistare a partire dal prossimo semestre in due allestimen­ti (a partire da 40.000 euro circa), oltre alla esclusiva First Edition che avrà un prezzo di listino superiore ai 60 mila euro.

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Un particolar­e del posto-guida
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