La Gazzetta dello Sport

Thereau tenta il poker per conquistar­e Firenze

Ha segnato nelle prime tre giornate, debutta al Franchi con la maglia viola. Pioli: «C’è entusiasmo e mi piace. Sognare fa bene»

- Giovanni Sardelli FIRENZE

Tre-reau. Per la prima volta da quando è in Italia, Thereau ha segnato nelle prime tre giornate di A. Due reti per l’Udinese, una su rigore nell’esordio con la maglia della Fiorentina a Verona. Nel novembre 2016 riuscì persino ad andare in gol per 4 partite consecutiv­e. Obiettivo che cercherà di eguagliare oggi assaggiand­o per la prima volta da viola il prato del Franchi. Ah, i gol stagionali sono 4, consideran­do l’acuto in Coppa Italia.

IMPATTO Tre quarti del quadrilate­ro offensivo vedevano Chiesa (’97), Benassi (’94) e Simeone (’95) come protagonis­ti. Serviva qualcosa in ambito di esperienza per completare il reparto, un giocatore in grado di segnare, aiutare i compagni, ma anche stare al proprio posto. L’idea che ha portato la dirigenza viola a spingere per l’acquisto di Thereau ha della logica. Complice l’infortunio di Eysseric, Pioli lo ha subito eletto titolare. Il francese ha risposto presente in una partita rivelatasi anche troppo semplice. Le sensazioni però vanno oltre la debolezza dell’avversaria e quello che tatticamen­te l’ex Udinese è stato in grado di fare è piaciuto un po’ a tutti.

TI AIUTO IO Prima del suo arrivo l’attacco viola era riuscito ad andare in gol una sola volta, con Badelj. Con la Sampdoria, giusto dirlo, ci si era messa di mezzo anche tanta sfortuna. Ma nonostante le molte conclusion­i, rimaneva un retrogusto di solitudine che accompagna­va il centravant­i scelto per la ricostruzi­one, Simeone. Uno che, fino ad ora, in serie A ha segnato tutti e 13 i suoi gol all’interno dell’area. Thereau serve anche ad aprire spazi, muoversi intorno alla punta, svariare. Lasciando al Cholito il proprio regno, appunto l’area. Contro la Fiorentina il francese ha segnato due reti nella sua carriera. Con la maglia viola sulle spalle è fermo a uno. Il saldo è ancora negativo, andare oggi in gol riequilibr­erebbe già il tutto. Ama il basket Nba (ha sposato una ex cheerleade­r dei Miami Heat), vive in centro e ha già legato con il folto gruppo di francesi presenti nella rosa: qualche sera fa, proprio con loro (Eysseric, Laurini e Veretout), è andato a cena nel locale fiorentino di Spalletti per vedere le partite di Champions League.

I HAVE A DREAM A prescinder­e dai singoli, proprio l’idea di comunità viola si sta facendo spazio come motore della ricostruzi­one. Quasi tutti calciatori nuovi che si sono annusati. E piaciuti. A volte i gruppi solidi si formano nel tempo, altre volte mai. Stavolta l’alchimia è nata immediata. I cinque gol di Verona, con cinque firme diverse, sono l’emblema del concetto. In totale sono sei i marcatori stagionali, solo il Napoli ha osato tanto. Chi pensa a un ritrovato entusiasmo come possibile problema trova la ferma opposizion­e di Pioli. «E’ molto più complicato lavorare in ambienti depressi ed è sbagliato vietare di sognare. Io, ad esempio, sognavo di fare il calciatore e ho fatto tutto quello che potevo per realizzarl­o. Quindi ben venga l’entusiasmo inteso come voglia di vincere. Sulla carta sei formazioni sono più forti di noi, ma nessuno è in grado di sapere ora cosa può accadere ed è giusto essere ambiziosi».

CONFERME Salvo sorprese, Pioli confermerà l’undici visto contro il Verona. Recuperato Eysseric dopo il problema alla caviglia accusato con la Samp: andrà in panchina. Buone notizie anche da Saponara, fuori da alcuni mesi. Oggi giocherà nella Primavera contro la Sampdoria. «Spero di averlo presto a disposizio­ne, in settimana si è allenato benissimo», ha detto Pioli. «Ogni partita è un nuovo test. Noi ci presentiam­o con il Bologna sapendo di essere preparati e sono sicuro che non mancherann­o voglia di lottare e spirito di sacrificio. Vogliamo trovare continuità di gioco e risultati attraverso il lavoro, mettendo tutta la generosità che abbiamo. Siamo un gruppo giovane ma maturo. Non ho visto depression­e e preoccupaz­ione dopo le due sconfitte iniziali così come non c’è stata esaltazion­e dopo Verona».

GIOIA PEZZELLA Il difensore viola (classe ‘91) è stato convocato da Sampaoli per le sfide fondamenta­li in ottica Mondiale della sua Argentina contro Perù ed Ecuador.

 ?? LAPRESSE ?? Il gol di Thereau alla Spal, prima giornata: era all’Udinese
LAPRESSE Il gol di Thereau alla Spal, prima giornata: era all’Udinese
 ?? LAPRESSE ?? Maglia diversa, ancora gol: Thereau segna in viola al Verona
LAPRESSE Maglia diversa, ancora gol: Thereau segna in viola al Verona
 ?? GETTY ?? Cyril Thereau, 34, tre stagioni a Udine prima di Firenze
GETTY Cyril Thereau, 34, tre stagioni a Udine prima di Firenze

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy