La Gazzetta dello Sport

Chiesa e i suoi fratelli Fiorentina, puoi sognare

1Gol di Federico in stile Enrico, Palacio regala il pari al Bologna Ma è Pezzella, allievo di Passarella in tribuna, a decidere la gara

- Luca Calamai FIRENZE

Una magia sotto gli occhi del maestro. German Pezzella realizza il gol partita andando a raccoglier­e in cielo un angolo di Biraghi. Il colpo di testa dell’argentino lascia immobile il portiere del Bologna Mirante. Una rete alla Passarella. E il grande Daniel è in tribuna, accanto ad Antognoni. Dopo la prodezza del suo allievo applaude orgoglioso. Pezzella è cresciuto nel River di Passarella prima di sbarcare in Europa nel Betis. E’ già uno dei gioielli del nuovo progetto viola. Così come continua a incantare il simbolo di questa Fiorentina: Federico Chiesa. Corvino ha già avviato con papà Enrico la trattativa per allungargl­i il contratto. Dovranno essere riviste le cifre visto che per il momento guadagna 400 mila euro. Chiesa continua a crescere. L’anno scorso macinava chilometri sulla fascia, ora comincia a indossare anche i panni del cannoniere. La rete messa a segno contro il Bologna è un colpo da fuoriclass­e. Stop, un passo dentro l’area poi un destro a girare. Imparabile. Segnava così suo padre. Segnava così Del Piero. La Fiorentina lo blindi velocement­e, Federico fa gola a tanti top club. In Italia e in Europa.

CRESCITA La squadra di Pioli si aggiudica per 2 a 1 il derby dell’Appennino e, dopo i due iniziali passi falsi in campionato, rimette a posto la classifica. La Fiorentina ha la rosa per lottare per un posto in Europa League. I viola soffrono nel primo tempo contro un Bologna che presenta un 4-3-3 che in fase di non possesso palla si trasforma in un 4-5-1. Donadoni lascia in panchina Destro, non ancora a posto fisicament­e. Al centro dell’attacco c’è Palacio, classe ed esperienza in dosi industrial­i. La Fiorentina fatica a fare breccia nel bunker avversario. Non convince Benassi nel ruolo di esterno e stavolta Thereau non sostiene nella maniera giusta un Simeone ingabbiato. L’unico che prova a spaccare la partita è Chiesa. Federico ha una marcia in più e sfiora il vantaggio con un rasoterra dopo aver macinato quasi tutto il campo palla al piede. Nella ripresa Pioli inserisce sulla destra Gil Dias, ed è proprio lui al 6’ a consegnare a Chiesa il pallone che Federico trasforma in un gol da copertina.

MAGIE I viola non riescono a gestire il vantaggio. E un minuto dopo il Bologna pareggia con Palacio che sfrutta un’incertezza di Astori e fulmina Sportiello. La Fiorentina sbanda. Poi, al 24’ arriva la prodezza aerea di Pezzella che riporta i viola avanti. Ma non blinda la gara. Donadoni inserisce Petkovic al posto di Poli passando al 4-2-3-1 e Pioli risponde inserendo Vitor Hugo per Thereau e ordinando la difesa a tre. Il Bologna ha la palla giusta per pareggiare al 39’ ma il colpo di testa di Palacio finisce sul palo. La Fiorentina riesce a difendere una vittoria preziosa che la proietta nel migliore dei modi alla sfida di mercoledì prossimo a casa della Juve. Il lavoro di Pioli comincia a dare dei frutti ma la strada è lunga. Sarà curioso vedere Pezzella, che ha appena ricevuto la sua prima convocazio­ne in nazionale, contro i bomber argentini di Allegri. Il Bologna forse doveva rischiare qualcosa in più nel primo tempo invece di limitarsi ad aspettare gli avversari. Nel finale a parte Palacio ha regalato colpi importanti Verdi, che deve trovare continuità. L’altra faccia della medaglia rossoblù è quel Destro in panchina. Il Bologna ha bisogno di riaverlo presto in campo.

 ?? LAPRESSE ?? Federico Chiesa, 19 anni, festeggiat­o dai compagni e dai tifosi dopo il gol segnato al Bologna
LAPRESSE Federico Chiesa, 19 anni, festeggiat­o dai compagni e dai tifosi dopo il gol segnato al Bologna

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