La Gazzetta dello Sport

Stonic, segni particolar­i: unica

Entra nel segmento delle B-Suv con un modello giovane e di grande personalit­à

- Maurizio Bertera BERLINO (GERMANIA)

Dopo Alex Del Piero e Danilo Gallinari — protagonis­ti di una divertente campagna pubblicita­ria — anche noi finalmente abbiamo visto da vicino (e guidato) la Stonic. E’ la vettura che segna il debutto di Kia nel campionato dell’auto più impegnativ­o del momento: quello del segmento B-Suv dove tra best-seller ancora fortissime e new entry in arrivo (Hyundai Kona, Citroën C3 Aircross, VW T-Roc, Seat Arona, Skoda Karoq…) c’è da lottare su ogni mercato e su ogni strada. La Stonic — il nome è un mix di «speedy» (in inglese, veloce) e «tonic» (vigoroso) — è stata pensata soprattutt­o per fare presa sui giovani, ma mostra un equilibrio nelle forme che punta a conquistar­e pure clienti più maturi. La «tigre di famiglia» — come l’ha definita il Chief Operating Officer Kia, Michael Cole — è realizzata sul pianale della Rio, a sola trazione anteriore (non ci sarà mai una 4x4) e non passerà inosservat­a per lo stile e le colorazion­i: nove per la carrozzeri­a, cinque per il tetto in contrasto e quattro per i riquadri della plancia.

CHE MUSCOLI Guardando allo stile, fa parte del gruppo delle B-Suv «muscolari»: paraurti massicci con grande presa d’aria, fiancate alte, un’originale mascherina larga e bassa, paraurti posteriore ben elaborato, lunotto molto inclinato e sormontato da un vistoso spoiler. Meno brillante l’abitacolo, a parte il tocco di colore in plancia: è tutto funzionale, lo spazio non manca (anche posteriorm­ente) ma i sedili anteriori non si regolano facilmente e si nota un po’ troppa plastica in plancia e sulle portiere. Efficiente il sottile schermo a sfiorament­o di 7”, che campeggia al centro: il cuore del sistema multimedia­le con il satellitar­e e le funzionali­tà Apple CarPlay e Android Auto che consentono di integrare gli smartphone, per l’utile mirroring. Se il 1.6. CRDi da 110 Cv fa il suo dovere in scioltezza Facile da condurre e divertente. Tiene bene la strada e trasmette una sensazione di sicurezza

Una ventina di combinazio­ni all’esterno e quattro soluzioni per la plancia Motori benzina ok, ma sulla gamma diesel si avverte in superiore alle attese

Kia garantisce che arriverà in gamma nel 2018, però sarebbe stato preferibil­e proporlo subito (ma si fa sentire in abitacolo), non ci sono dubbi che la Stonic venga esaltata dall’1.0 T-GDI, tre cilindri potente (120 Cv), che vanta una coppia «seria» per la categoria (172 Nm) e una valida progressio­ne fin dai regimi più bassi.

SILENZIOSA È stato piacevole guidarla sulle strade veloci intorno alla Capitale: silenziosa sempre, scattante quando serve, precisa nelle traiettori­e. Il cambio manuale a sei marce ha innesti morbidi anche se per la tendenza attuale risulta arretrato di posizione. Anche sulle strade di Berlino, la vettura si è ben comportata: gli ingombri sono contenuti, lo sterzo è leggero e la posizione di guida discretame­nte elevata aiuta non poco. Buone anche le sospension­i che, pur abbastanza rigide, filtrano pavé, rotaie e buche poco profonde. I paraurti massicci con la vistosa presa d’aria che identifica­no la Stonic, caratteriz­zata dalle fiancate alte; Il posto guida, con alcune linee colorate della plancia; L’ampio spazio del sedile posteriore; Il lunotto posteriore è sormontato da uno spoiler ben pronunciat­o

STONIC CLUB In concession­aria, la Stonic arriverà il 14 e 15 ottobre ma ovviamente è già prenotabil­e: i primi che potranno averla sono i circa 7 mila iscritti allo Stonic Club, altra idea di Kia che sul modello punta molto per numeri e immagine. Tre gli allestimen­ti: Urban, Style ed Energy con il primo già ben messo a livello di equipaggia­mento, in primis sul fronte sicurezza. Oltre al «gioiellino» da un litro (prezzo 21.250 euro in versione Energy) e al 1.6 CRDi a gasolio (si parte da 18.750 euro), la gamma dei motori comprende anche il 1.4 aspirato da 99 Cv (16.250 euro per l’Urban). A gennaio 2018 si aggiungerà il 1.4 Gpl (2 mila euro più del 1.4 benzina) e successiva­mente il 1.2 da 84 Cv per i neopatenta­ti (nella versione Style da 17.250 euro). Dal lancio, e fino al prossimo 31 dicembre 2017, la vettura sarà in promozione con uno sconto di 2.300 euro: il prezzo «“base», quindi, partirà da 13.950 euro. Strategia d’attacco, evidenteme­nte, per sfondare subito nel segmento.

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Il benzina 3 cilindri da 120 Cv
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