La Gazzetta dello Sport

«Il club resta agli Agnelli Fiducia in Andrea»

«Molto soddisfatt­i della Ferrari Marchionne con noi dopo il 2019»

- Matteo Dalla Vite INVIATO A TORINO

PARLA IL PRESIDENTE DI EXOR E FCA

Orgoglio, appartenen­za, continuità. Sono le tre chiavi d’accesso che John Elkann — presidente di Exor e Fca — utilizza durante un incontro coi media e in occasione dell’Investor Day della holding del gruppo Agnelli.

NOSTRA SIGNORA La voce è ferma, domande e risposte toccano ogni argomento. E naturalmen­te anche la Juventus e il presidente Andrea Agnelli «perché la Juve è la società che ha la più grande longevità di possesso di una famiglia — racconta Elkann in una sala della Fondazione Agnelli — e non abbiamo alcuna intenzione che questo cambi. Gli ultimi anni, poi, sotto la presidenza di Andrea hanno dimostrato capacità di ottenere grandi risultati sportivi tenendo conto dei risultati economici. Un percorso virtuoso. E la Juve appartiene alla famiglia e a Torino».

CONCORRENT­E NAPOLI L’incontro è un’occasione anche per parlare di campionato. La Juventus al secondo posto non preoccupa John. «Penso che un campionato dinamico dove ci sono anche concorrent­i forti come il Napoli sia ottimo e la Juventus ha sempre dimostrato di essere una società che ama competere. Ben venga il rafforzame­nto dei club in campionato perché questo rende il torneo più interessan­te per tutti».

AL TOP E LEO Ancora calcio. «Quanto manca per vedere la Juve affiancata ai grandi club d’Europa? Penso — riprende il presidente Exor — che quando una squadra va in finale di Champions due volte in tre anni sia umiliante dire che c’è distanza dalle migliori in Europa: un po’ di orgoglio sarebbe anche bene ribadirlo». Juve al top, è il messaggio. E Bonucci, le manca Bonucci? «Sta imparando a lavorare in una squadra diversa...».

FIDUCIA IN ANDREA C’è anche spazio per approfondi­re il caosbiglie­tti che ha portato Andrea Agnelli all’inibizione sportiva di un anno (in attesa dell’appello). «I fatti parlano — dice John Elkann —. Le estraneità, come ho ribadito confidando in quello che le autorità giudiziari­e faranno, dimostrano bene quelle che sono le implicazio­ni di Andrea. La mia fiducia nel suo operato come in quello della dirigenza è totale, penso che sia istruttivo e forse utile leggere la sua deposizion­e in commission­e Antimafia perché credo che dimostri come uno può costruire delle realtà che sono poi diverse dalla... realtà». Ed ecco i riferiment­i. «Esiste il tifoso — recita la deposizion­e di Andrea Agnelli all’Antimafia, in cui il presidente della Juve sottolinea che la questione ultrà non comprende solo due poli ma anche un terzo, istituzion­ale, rappresent­ato dallo Stato e dalla Polizia —, esiste il tifoso appartenen­te a un gruppo ultrà, esiste un tifoso appartenen­te a un gruppo ultrà che può cedere alla tentazione di speculare e fare operazioni di bagarinagg­io e il tifoso ultrà bagarino che subisce infiltrazi­oni da parte della criminalit­à organizzat­a o che addirittur­a ne fa parte (...). Le domande più frequenti sono state nel senso di capire se i dirigenti — ed anche io — fossimo a conoscenza dell’eventuale appartenen­za a un’associazio­ne di stampo ‘ndrangheti­sta (...). Voglio ribadire sin da subito che i miei dipendenti D’Angelo, Merulla e l’ex Calvo hanno sempre ritenuto di rapportars­i solo ed esclusivam­ente con soggetti facenti parte del tifo organizzat­o, mai nessuno ha avuto il dubbio, prima dell’indagine torinese, che lo stesso potesse essere qualcosa di diverso da un semplice ultrà».

LA ROSSA E SERGIO Infine, Elkann tocca i temi Fca e Ferrari. «Siamo molto soddisfatt­i di quanto Ferrari sta facendo e potrà fare — riprende —, Exor non ha intenzione di vendere la propria quota, e se ci fossero le condizioni riteniamo di poter investire in società che già possediamo. Il buy-back (riacquisto delle azioni, ndr)? Mai detto questo. Voci di interessi stranieri? Tutte smentite: la Fca è in una fase molto positiva. Sergio Marchionne dopo il 2019? Resterà in Exor», e la sua succession­e «è un processo che lui stesso ha già affrontato, è preso seriamente da lui, dal consiglio e da me. Confidiamo in persone molto capaci che lavorano in Fca e pensiamo di trovare il candidato ideale».

HA OTTENUTO RISULTATI SPORTIVI ED ECONOMICI

LA JUVE È DEGLI AGNELLI, NON INTENDIAMO CAMBIARE SU ANDREA AGNELLI PRESIDENTE DELLA JUVENTUS CAOS BIGLIETTI Sull’inibizione di Agnelli da parte della Figc: «E’ utile e istruttivo leggere la sua deposizion­e in Antimafia»

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ANSA John Elkann, 41 anni, presidente di Exor ed Fca
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