La Gazzetta dello Sport

Pordenone, niente vetta Col Gubbio si salva al 90’

- Marco Agrusti

PORDENONE Dino Pagliari ha reinventat­o il Gubbio. Non sarà forse la squadra brillante dell’anno scorso, ma quanto corre. E il Pordenone ha sofferto come mai gli era successo quest’anno, perdendo la possibilit­à di tornare in testa. In un match di boxe il braccio alzato dall’arbitro sarebbe stato quello degli umbri, senza tante discussion­i. Invece è arrivato il gol sporco e pesante di Magnaghi, alla prima gioia con il Pordenone. L’ex Taranto ha salvato Colucci dalla prima sconfitta dell’anno, ma non ha smussato i meriti di Pagliari. Troppe dormite non autorizzat­e della difesa pordenones­e. Il gol dell’1-0 di Marchi (32 anni con la voglia di un esordiente) è arrivato da una percussion­e bucata dai due centrali neroverdi; in occasione del 2-0 di Casiraghi ha coperto in ritardo Stefani. Nel mezzo il lancio cieco di Burrai e il gol in incursione di Ciurria. Dopo il gol di Magnaghi l’occasione del 3-2 umbro sprecata da Kalombo.

PASSO INDIETRO Il Pordenone ha pagato la rotazione e una rosa che si supponeva lunga, ma che al momento non garantisce un impegno uniforme se le gare diventano tante e ravvicinat­e. Il Gubbio è rinato: il pressing di Pagliari è ad alta tensione e le individual­ità finalmente vengono fuori. Ovazione del Bottecchia per il rientro di Berrettoni. Mancava da maggio per un grave infortunio al ginocchio destro. Con il suo dieci a posto, il Pordenone è più ricco. «La mia squadra – ha detto Pagliari – ha fatto un lavoro enorme». Critico Colucci: «Forse abbiamo chiesto troppo ai ragazzi negli ultimi giorni. Berrettoni, su una gamba sola e in 10’ ha fatto più di tutti gli altri».

 ?? LAPRESSE ?? Patrick Ciurria, 22 anni
LAPRESSE Patrick Ciurria, 22 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy