Iniesta a vita «Resterò finché mi sentirò utile»
Al termine di ogni stagione sceglierà che cosa fare. E ora tocca a Messi
Iniesta a vita. Così ha scritto ieri mattina il Barcellona nel comunicato che annunciava il rinnovo vitalizio del suo giocatore. Notizia arrivata a sorpresa a spegnere illazioni, fake news e suggestioni di mercato che si erano inseguite negli ultimi 12 mesi, innescate dalla scadenza nel giugno 2018 del contratto di Iniesta. Nel giorno del compleanno del padre nonché anniversario della sua prima partita in blaugrana, con l’Infantil B 21 anni fa, il centrocampista che col Barça ha vinto 30 trofei ha deciso di annunciare fedeltà infinita al club della sua vita. Ha 33 anni e l’accordo prevede che ad ogni fine stagione Andres decida cosa fare: continuare o ritirarsi. «Non starò qui ad accompagnare i compagni: se mi sentirò bene continuerò, altrimenti no. E lo stesso vale per la nazionale. Le cose nel calcio cambiano rapidamente: se posso aiutare, gioco, altrimenti no. Di certo c’è che oggi provo un orgoglio bestiale». «Questo è un rinnovo eccezionale per una persona eccezionale», ha detto il presidente blaugrana Josep Maria Bartomeu.
ORA MESSI? Quando Andres smetterà riceverà un premio di fine carriera e poi valuterà col club che cosa fare. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai tifosi ed è una boccata d’ossigeno per la dirigenza blaugrana, sotto pressione per questioni politiche e sociali. Ora Bartomeu dovrà convincere Leo Messi a firmare il suo meraviglioso contratto da 50 milioni netti a stagione, già pronto e siglato dal padre-agente.