Passerella inglese Slovenia-Scozia clou La Slovacchia spera
Un anno dopo, Gareth Southgate ha fatto il suo. Promosso come selezionatore della nazionale dei Tre Leoni nel settembre 2016, dopo l’allontanamento di Sam Allardyce (scaricato dalla federazione dopo essere stato beccato ad aggirare le norme del calciomercato dai cronisti del Daily Telegraph, Ndr), Southgate è andato ben oltre le aspettative iniziali. Smentiti coloro che lo volevano c.t. ad interim lo scorso novembre, quando l’FA ha deciso di confermarlo per i prossimi quattro anni, e qualificazione a Russia 2018 ottenuta con una giornata d’anticipo dopo l’1-0 alla Slovenia di giovedì scorso. Con queste basi la trasferta in programma oggi a Vilnius ha il sapore di una passerella: un’occasione per testare qualche seconda linea e portare a 39 la striscia di partite utili consecutive nelle qualificazioni. Il gioco poi inizierà a farsi duro e Southgate lo scoprirà sulla sua pelle. L’Inghilterra è uscita con le ossa rotte dagli Europei di Francia (k.o. agli ottavi con l’Islanda e dimissioni di Hodgson) e all’ultimo Mondiale ci ha perso la faccia insieme all’Italia di Prandelli (entrambe fuori alla fase a gruppi). Fare bene in Russia non sarà facile. VENT’ANNI DOPO Con gli inglesi primi nel girone, resta in ballo solo il discorso secondo posto. La Scozia di Strachan va a Ljubljana per centrare una vittoria che le permetterebbe di giocare i playoff e inseguire fino in fondo la qualificazione al Mondiale (l’ultima sua partecipazione risale a Francia 1998). Ridotte al lumicino invece le possibilità di qualificazione per Ilicic e compagni, beffati a Wembley dalla zampata di Kane nei minuti di recupero. La sorte dei ragazzi di Katanec dipende dalla Slovacchia (a +1 sulla Slovenia): una vittoria contro la Scozia in casa, infatti, potrebbe non bastare qualora Hamsik e compagni dovessero battere la cenerentola Malta, ipotesi altamente probabile. Insomma, quasi tutto passa per le mani della Scozia. Che potrebbe essere l’avversaria dell’Italia ai playoff di novembre.