La Gazzetta dello Sport

Saponara è pronto a prendersi la Viola Magari da mezzala

- Giovanni Sardelli FIRENZE

Notizia: Saponara non ha più problemi alla caviglia operata alla fine dello scorso campionato e nemmeno alla gamba opposta. Che come spesso accade ha avuto qualche scompenso essendo stata sovraccari­cata, rallentand­one quindi il rientro. Speranza: quella che porta direttamen­te allo stato di salute del calciatore, allontanan­do i guai fisici che lo hanno tormentato. Alla Fiorentina serve un Saponara sano e in forma, in grado di tornare quel calciatore che ha fatto innamorare il club viola, Corvino in testa. Certezza: la fiducia nel calciatore è totale. Questa squadra è stata costruita anche sulle caratteris­tiche dell’ex Empoli. Considerat­o un titolariss­imo nella testa di chi ha disegnato la nuova Fiorentina. Esperiment­o: forse non subito e forse non sempre. Ma esiste la possibilit­à che in alcuni frangenti Saponara possa ricoprire il ruolo di mezzala di spinta abbandonan­do momentanea­mente

ottiene buone indicazion­i dall’amichevole vinta 2-0 sul Sion: virata al 3-5-2, 2 gol dell’ex epurato l’amata posizione di trequartis­ta. Serviranno condizione fisica, accorgimen­ti tattici, ed eventuale grande disponibil­ità al sacrificio. In futuro, però, la mossa non è esclusa dal tecnico Pioli.

CONTAGOCCE La storia tra Fiorentina e Saponara deve ancora sostanzial­mente iniziare. Arrivato per 9 milioni complessiv­i (un milione di prestito e otto per il riscatto obbligator­io il prossimo giugno) dall’Empoli nello scorso mercato di gennaio, Ricky tra un acciacco e qualche scelta tecnica ha giocato appena 4 partite da titolare in oltre otto mesi di viola. Tutte lo scorso campionato (con due gol segnati). A fine stagione l’operazione di pulizia all’articolazi­one della caviglia lo ha portato a saltare la preparazio­ne estiva. Ha lavorato a parte: corsa, esercizi, tantissima bicicletta e poco pallone, menù piuttosto indigesto per chi vive di calcio. Poi la lenta risalita dribblando qualche malanno alla gamba non operata, il rientro in gruppo, la gara giocata con la Primavera e le convocazio­ni in prima squadra. Fino al ritorno, nel secondo tempo contro il Chievo, oltre 4 mesi dopo l’ultima apparizion­e. Datata

il portiere, si ferma il regista: 0-0 il test con la Carrarese

Le gare da titolare con la Fiorentina su 12 totali per Saponara, arrivato lo scorso gennaio. Quest’anno ha esordito contro il Chievo, da subentrato

28 maggio contro il Pescara, ultima partita dello scorso campionato. Gara bagnata con il gol che diede il via alla rimonta (da 0-2 a 2-2).

TOCCA A LUI Il talento non si discute. L’età è ancora dalla sua (26 anni a dicembre). Il trequartis­ta viola adesso deve accelerare. Sfumata l’occasione con il Milan e una possibile chance in passato con il Napoli (l’Empoli rifiutò 18 milioni), quello viola è il treno da prendere. Ricky è un perfezioni­sta, vuole sapere tutto quello che lo riguarda: dalle statistich­e sul campo ai risultati dei vari test fisici e clinici effettuati. Niente deve essere lasciato al caso e la convinzion­e resta la stessa. Il lavoro prima o poi paga. Il suo campionato al momento è durato poco più di mezzora ed a Verona si è intuito che il cammino verso il top è ancora piuttosto lungo. La ruggine va grattata via poco per volta anche se un paio di verticaliz­zazioni hanno fatto intraveder­e lampi del giocatore che fu. La Fiorentina, questa Fiorentina, non può permetters­i il lusso di gettare qualità. La rincorsa di Saponara è iniziata ed i viola sperano che finalmente il fisico lo sorregga. A zoppicare, ad ora, ci pensa già la classifica.

 ?? GETTY ?? Saponara, 25 anni, a destra, contro Radovanovi­c del Chievo
GETTY Saponara, 25 anni, a destra, contro Radovanovi­c del Chievo
 ?? GETTY ?? Il portiere Emanuele Viviano, 31 anni
GETTY Il portiere Emanuele Viviano, 31 anni

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