Saponara è pronto a prendersi la Viola Magari da mezzala
Notizia: Saponara non ha più problemi alla caviglia operata alla fine dello scorso campionato e nemmeno alla gamba opposta. Che come spesso accade ha avuto qualche scompenso essendo stata sovraccaricata, rallentandone quindi il rientro. Speranza: quella che porta direttamente allo stato di salute del calciatore, allontanando i guai fisici che lo hanno tormentato. Alla Fiorentina serve un Saponara sano e in forma, in grado di tornare quel calciatore che ha fatto innamorare il club viola, Corvino in testa. Certezza: la fiducia nel calciatore è totale. Questa squadra è stata costruita anche sulle caratteristiche dell’ex Empoli. Considerato un titolarissimo nella testa di chi ha disegnato la nuova Fiorentina. Esperimento: forse non subito e forse non sempre. Ma esiste la possibilità che in alcuni frangenti Saponara possa ricoprire il ruolo di mezzala di spinta abbandonando momentaneamente
ottiene buone indicazioni dall’amichevole vinta 2-0 sul Sion: virata al 3-5-2, 2 gol dell’ex epurato l’amata posizione di trequartista. Serviranno condizione fisica, accorgimenti tattici, ed eventuale grande disponibilità al sacrificio. In futuro, però, la mossa non è esclusa dal tecnico Pioli.
CONTAGOCCE La storia tra Fiorentina e Saponara deve ancora sostanzialmente iniziare. Arrivato per 9 milioni complessivi (un milione di prestito e otto per il riscatto obbligatorio il prossimo giugno) dall’Empoli nello scorso mercato di gennaio, Ricky tra un acciacco e qualche scelta tecnica ha giocato appena 4 partite da titolare in oltre otto mesi di viola. Tutte lo scorso campionato (con due gol segnati). A fine stagione l’operazione di pulizia all’articolazione della caviglia lo ha portato a saltare la preparazione estiva. Ha lavorato a parte: corsa, esercizi, tantissima bicicletta e poco pallone, menù piuttosto indigesto per chi vive di calcio. Poi la lenta risalita dribblando qualche malanno alla gamba non operata, il rientro in gruppo, la gara giocata con la Primavera e le convocazioni in prima squadra. Fino al ritorno, nel secondo tempo contro il Chievo, oltre 4 mesi dopo l’ultima apparizione. Datata
il portiere, si ferma il regista: 0-0 il test con la Carrarese
Le gare da titolare con la Fiorentina su 12 totali per Saponara, arrivato lo scorso gennaio. Quest’anno ha esordito contro il Chievo, da subentrato
28 maggio contro il Pescara, ultima partita dello scorso campionato. Gara bagnata con il gol che diede il via alla rimonta (da 0-2 a 2-2).
TOCCA A LUI Il talento non si discute. L’età è ancora dalla sua (26 anni a dicembre). Il trequartista viola adesso deve accelerare. Sfumata l’occasione con il Milan e una possibile chance in passato con il Napoli (l’Empoli rifiutò 18 milioni), quello viola è il treno da prendere. Ricky è un perfezionista, vuole sapere tutto quello che lo riguarda: dalle statistiche sul campo ai risultati dei vari test fisici e clinici effettuati. Niente deve essere lasciato al caso e la convinzione resta la stessa. Il lavoro prima o poi paga. Il suo campionato al momento è durato poco più di mezzora ed a Verona si è intuito che il cammino verso il top è ancora piuttosto lungo. La ruggine va grattata via poco per volta anche se un paio di verticalizzazioni hanno fatto intravedere lampi del giocatore che fu. La Fiorentina, questa Fiorentina, non può permettersi il lusso di gettare qualità. La rincorsa di Saponara è iniziata ed i viola sperano che finalmente il fisico lo sorregga. A zoppicare, ad ora, ci pensa già la classifica.