Adamonis dice no all’Ascoli Salernitana, l’ottavo pareggio
Portiere lituano, al debutto in B, rientra dalla nazionale e para un rigore a Rosseti Annullati tre gol, Bollini ottimista: «Nessun rimprovero, abbiamo perso una sola volta»
La Salernitana si è confermata la regina dei pareggi, sei in otto partite, ma il quinto risultato consecutivo (con una sola vittoria) contro l’Ascoli ha frenato la rincorsa alle zone tranquille della classifica. I tre gol giustamente annullati per fuorigioco (a Rodriguez e due volte a Bocalon) non hanno lasciato rimpianti ai campani, ancora una volta imprecisi sotto porta e condizionati dalle troppe assenze. Le recriminazioni, semmai, sono soprattutto per l’Ascoli che ha allungato a tre la sua serie positiva ma ha fallito alcune importanti occasioni (compreso un rigore nel primo tempo). «Contenti per il risultato conseguito grazie alla conferma della crescita del nostro gruppo. È un pari che ci dà continuità, ecco perché è ancora più importante di quello ottenuto con il Palermo», ha detto poi l’allenatore dell’Ascoli Fiorin.
LA PRODEZZA Bollini ha perso a poche ore dalla partita Bernardini ma non ha rinunciato al 3-4-1-2. Sulle corsie laterali Zito e Di Roberto non hanno inci- so e così nel primo tempo la spinta della Salernitana si è esaurita dopo un tiro alto di Sprocati al quarto d’ora. In una frazione avara di grandi sussulti e giocata su ritmi tutt’altro che elevati, è stato l’Ascoli ad avere le migliori occasioni per sbloccare il risultato. Al 26’ i marchigiani hanno fallito un calcio di rigore (tocco di mano di Zito su tiro di Varela) con Rosseti che, con un tiro non irresistibile, ha esaltato le qualità del giovane lituano Adamonis: tornato per poche ore in Italia in prestito dalla sua Nazionale e in tempo per debuttare in B, Adamonis è stato decisivo nella deviazione. Allo scadere altra occasione per i marchigiani ma Addae, a pochi metri dalla porta, ha sbagliato in modo clamoroso.
A VISO APERTO Nella ripresa le due squadre hanno provato a vincere la partita sfruttando i maggiori spazi a disposizione. La Salernitana ha costruito qualche buona occasione (Rodriguez, Bocalon e Cicerelli), ha cambiato modulo ma ha poi rischiato anche di perdere quando l’Ascoli ha tentato di piazzare il grande colpo su un calcio di punizione di Buzzegoli (parata spettacolare del solito Adamonis) e sui tiri di Baldini e Cinaglia (in pieno recupero). «Si vince poco? È vero e con i pareggi non si va troppo avanti in classifica ma abbiamo comunque perso una sola volta: questo vuole dire che la Salernitana ha carattere. Per vincere dobbiamo sfruttare anche gli errori avversari. Alla mia squadra, questa volta, non posso davvero rimproverare nulla», le parole di Bollini.